Il processo nel 2023
In seguito al terribile omicidio di Saman Abbas e alla fuga dei genitori in Pakistan, il fratello minore della giovane ragazza fu ascoltato in audizione protetta e rivelò che fu lo zio Danish ad uccidere la sorella, strangolandola con l’aiuto dei cugini. Questa testimonianza, insieme alle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza, fu cruciale per le indagini. Le ricerche del corpo di Saman furono intense e proseguirono senza sosta, fino a quando, grazie alla collaborazione di Danish Hasnain, fu individuato il luogo della sepoltura. Il processo si concluse nel dicembre 2023, con la condanna all’ergastolo dei genitori di Saman. Lo zio, invece, fu condannato a quattordici anni di carcere. I cugini, invece, furono assolti per mancanza di prove sufficienti. (Continua a leggere dopo la foto)
Nazia Shaeem è stata arrestata
Questa mattina, 31 maggio 2024, alle 07:30, ora pachistana, Nazia Shaeem è stata arrestata grazie a un’incursione della polizia del Punjab. La donna, madre di Saman Abbas, dovrà comparire davanti ai giudici di Islamabad per iniziare l’iter per l’estradizione. Per il marito, e padre di Saman, le procedure erano durate alcuni mesi. Questa volta, però, non si tratta estradare un ricercato ancora da processare, bensì una donna che è già stata giudicata da un tribunale per l’omicidio della propria figlia.
