Rossi-Marquez, esattamente dieci anni fa, il 25 ottobre 2015, il circuito di Sepang ospitò una delle gare più controverse e ricordate nella storia della MotoGP. Fu il giorno in cui il duello tra Valentino Rossi e Marc Marquez toccò l’apice, trasformandosi in uno scontro destinato a segnare un’epoca. Da quell’episodio nacque il “Sepang Clash”, che costò al “Dottore” la possibilità di vincere il decimo titolo mondiale, poi conquistato dal compagno di squadra Jorge Lorenzo.
In occasione del decennale, la MotoGP ha pubblicato il documentario “Sepang Clash – 10 years on”, un racconto ricco di interviste, retroscena e audio inediti che riportano alla luce la tensione di quei giorni e la drammatica caduta alla curva 14, dove Marquez finì a terra e Rossi venne penalizzato con la partenza dall’ultima posizione a Valencia.
Il docufilm e le dichiarazioni inedite
Il documentario, diffuso sui canali ufficiali della MotoGP, ripercorre passo dopo passo la sequenza degli eventi che portarono allo scontro. Si parte dal Gran Premio d’Australia, dove Rossi iniziò a sospettare che Marquez, ormai fuori dalla corsa al titolo, stesse deliberatamente aiutando Lorenzo. Quei sospetti esplosero nella famosa conferenza stampa di Sepang, dove Valentino accusò pubblicamente lo spagnolo di aver “falsato il Mondiale”.
Il racconto entra poi nel vivo con la ricostruzione del contatto alla curva 14, accompagnato da immagini e registrazioni inedite dai box. Dal garage Honda si udì il grido di rabbia del padre di Marc, Julia Marquez, mentre nel box Yamaha le telecamere catturarono lo sgomento e la frustrazione del nove volte campione del mondo.
Rossi: “Ho perso la lucidità”
Il materiale più clamoroso arriva però dalle parole di Valentino Rossi nel retropodio e nel parco chiuso, mai diffuse prima. Parlando con il proprio team, il Dottore ammise:
“Ho perso la concentrazione. Dopo quello che è successo con lui, non riuscivo nemmeno a guidare, mi veniva solo voglia di ammazzarlo.”
Subito dopo, in un dialogo con Dani Pedrosa, vincitore di quella gara, Rossi aggiunse:
Pedrosa: “Cosa è successo con Marc?”
Rossi: “È un figlio di p….na.”
Parole forti, pronunciate a caldo, che mostrano la tensione e la rabbia di uno dei momenti più drammatici della carriera del campione di Tavullia.
Le conseguenze del “Sepang Clash”
Nel documentario interviene anche Mike Webb, all’epoca Race Director, che ricorda come l’episodio abbia rappresentato una vera e propria svolta nella gestione sportiva della MotoGP. Da quel caso nacque infatti l’attuale sistema che separa la Race Direction dallo Steward Panel, introducendo strumenti tecnologici più avanzati per valutare con maggiore oggettività gli incidenti in pista.
Dieci anni dopo, il “Sepang Clash” resta una ferita ancora aperta per molti tifosi e un momento simbolico nella storia del motociclismo moderno: il giorno in cui rivalità, emozioni e polemiche esplosero in diretta mondiale, cambiando per sempre la MotoGP.