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Roma, sul progetto di Gasperini pende una spada di Damocle: la situazione

Roma, il progetto di Gasperini prende forma ma deve ora scontrarsi con un ostacolo che non ha attinenza con ciò che succede in campo. Prosegue infatti la corsa contro il tempo della dirigenza per rientrare nei parametri imposti dal Fair Play Finanziario. Da lì si deciderà il futuro del club.

La società giallorossa, ora guidata dal nuovo direttore sportivo Frederic Massara, è al lavoro per rispettare le condizioni del settlement agreement firmato con l’UEFA, con l’obiettivo di evitare sanzioni che potrebbero compromettere la stabilità economica e sportiva del club. La data decisiva è il 30 giugno: entro quella scadenza, dovranno entrare in cassa altri 15 milioni di euro.

Secondo quanto riportato da calciomercato.com, a Trigoria prevale un moderato ottimismo: l’ipotesi più concreta sembra quella di una multa tra i 3 e i 4 milioni di euro. Ma le possibili sanzioni non si fermano qui. L’UEFA potrebbe infatti imporre un tetto al numero di giocatori per la stagione 2026/27 o addirittura arrivare alla clausola più temuta, quella dell’esclusione dalle coppe europee.

Uno scenario che la Roma vuole evitare a tutti i costi, non solo per ragioni di prestigio, ma anche per il valore economico dei ricavi internazionali. Le cessioni già effettuate – Dahl al Benfica, Le Fée al Sunderland e il riscatto di Zalewski da parte dell’Inter – non sono state purtroppo sufficienti.

Il ritorno imminente di Paredes al Boca Juniors, per 3,5 milioni, potrebbe alleggerire la situazione, ma non basta. L’attaccante Shomurodov è sul mercato con un prezzo fissato a 7 milioni, mentre per Angelino, dopo la fine dei contatti con l’Al-Hilal, restano vive le piste che portano all’Al-Nassr, al Sunderland e all’Atletico Madrid, con una base d’asta di 15 milioni.

Roma, il rischio di un pesante sacrificio in difesa

Se queste cessioni non dovessero concretizzarsi in tempi rapidi, la Roma potrebbe essere costretta a sacrificare Ndicka, arrivato a parametro zero due stagioni fa e ora valutato 35 milioni di euro.

Una cessione che risolverebbe il problema con il FPF e permetterebbe margini per il mercato in entrata, ma che rappresenterebbe un duro colpo alla competitività della rosa a disposizione di Gasperini. La prossima settimana sarà decisiva per capire in quale direzione penderà l’equilibrio tra esigenze finanziarie e ambizioni sportive.

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