L’Udinese si è espresso attraverso un comunicato ufficiale in seguito ai vergognosi insulti razzisti rivolti dalla tifoseria friulana nei confronti di Mike Maignan durante il match di campionato contro il Milan. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Leggi anche: Maignan: “L’intero sistema deve assumersi le responsabilità del razzismo”
Leggi anche: Napoli prima finalista della Supercoppa: travolta 3-0 la Fiorentina
L’Udinese ha voluto esprimere la massima solidarietà e vicinanza a Mike Maignan in seguito agli insulti razzisti subiti dal portiere rossonero durante il match di ieri sera tra friulani e Milan, valido per la ventunesima giornata di campionato. Questo il comunicato del club bianconero:
“Udinese Calcio è profondamente dispiaciuta e condanna ogni atto di razzismo e violenza. Riaffermiamo la nostra avversione a qualsiasi forma di discriminazione ed esprimiamo la nostra profonda solidarietà al giocatore del Milan Mike Maignan alla luce del deplorevole episodio avvenuto sabato nel nostro stadio. L’Udinese collaborerà con tutte le autorità inquirenti per garantire l’immediato chiarimento dell’accaduto, con l’obiettivo di adottare ogni misura necessaria per punire i responsabili. Come Club, continueremo a lavorare diligentemente, come abbiamo sempre fatto, per promuovere la diversità e l’integrazione di tutte le etnie, culture e lingue tra i nostri giocatori, lo staff, la città ed una tifoseria che ha sempre dimostrato correttezza“.
Le parole del Sindaco di Udine
Il Sindaco di Udine ha sottolineato che Udine non è razzista e ha una lunga storia di accoglienza. Ha comunicato di aver personalmente invitato Maignan a Udine per collaborare alla realizzazione di iniziative concrete dedicate ai più giovani, con il supporto della Fondazione Milan. Ha inoltre annunciato l’intenzione di proporre al Consiglio comunale di conferire a Maignan la cittadinanza onoraria durante quell’occasione.
Il Sindaco ha espresso profonda ferita per gli eventi accaduti il giorno precedente e ha voluto manifestare la solidarietà di Udine, dei friulani e dei tifosi dell’Udinese, sottolineando che essi non si sentono rappresentati da quanto è avvenuto. Ha enfatizzato che i valori della città non possono essere umiliati da poche persone accecate dal razzismo, affermando che Udine continua a mantenere la sua lunga storia di accoglienza, solidarietà e rispetto reciproco, i quali non possono essere messi in dubbio da un singolo gesto folle.