Arrivano sviluppi alla tremenda vicenda avvenuta nel campionato turco in cui Faruk Koca, ex presidente del club turco Ankaragucu è stato squalificato a vita dalla federcalcio turca dopo aver preso a pugni l’arbitro al termine della partita disputata contro il Caykur Rizespor.
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L’ex dirigente si è scagliato contro il direttore di gara Halil Umut Meler per due episodi a suo dire dubbi: un’espulsione e un gol concesso agli avversari. Dopo il pugno scagliato da Koca, Meler è caduto a terra ed è stato preso a calci più volte nella mischia finendo in ospedale riportando gravi danni allo zigomo e all’occhio sinistro. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Episodio grave
Koca, pentitosi per l’aggressione, si è immediatamente dimesso dimettersi dal suo incarico spingendo la Federcalcio turca a sospendere tutti i campionati professionistici fino al 19 dicembre. A Faruk Koca successivamente è stata inflitta una squalifica a vita, oltre che una denuncia penale che dovrà successivamente andare a giudizio.
Quella inflitta a Koca non è però l’unica sanzione decisa dalla federcalcio turca: il comitato disciplinare infatti ha anche punito il club dell’Ankaragucu con una multa di 60mila euro e l’obbligo di giocare le prossime cinque partite casalinghe a porte chiuse.