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5 cose che non sai su Paola Egonu

Paola Egonu e la medaglia d'oro

La dimensione del mito e della leggenda accompagna la gigantesca figura di Paola Egonu. Non solo una giocatrice, ma anche emblema. Nata a Cittadella da genitori di nazionalità nigeriana, è diventata un simbolo della pallavolo italiana e internazionale. “Larger than life” è l’espressione con cui solitamente si descrivono alcuni personaggi mediatici – soprattutto sportivi – il cui impatto sulle persone è di una portata enorme rispetto alla media. In questa categoria rientra a pieno titolo Paola Egonu, che non è solamente una campionessa di pallavolo, ma un’implicita e indiretta comunicatrice, specialmente per quanto concerne la sfera dei diritti civili. Andiamo a scoprire meglio la sua storia: ecco 5 cose che non sai su Paola Egonu. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

paola egonu
YOKOHAMA, JAPAN – OCTOBER 19: Paola Ogechi Egonu #18 of Italy celebrates after defeating China during the FIVB Women’s World Championship semi final between China and Italy at Yokohama Arena on October 19, 2018 in Yokohama, Kanagawa, Japan.

Le origini

Paola Ogechi Egonu nasce a Cittadella il 18 novembre 1998 da genitori di nazionalità nigeriana. Il padre Ambrose faceva il camionista a Lagos prima di emigrare in Italia. La madre Eunice era infermiera a Benin City. In seguito al rilascio del passaporto italiano al padre, nel 2014 riesce a ottenere la cittadinanza italiana. Si definisce “afroitaliana”: ogni due anni torna in Nigeria, durante le vacanze di Natale, per andare a trovare cugini e nonni. Entra a fare parte della società federale del Club Italia e nella stagione 2013/14 disputa il campionato di serie B1. Nelle prime fasi della carriera, alterna la sfera sportiva con quella scolastica. Studia ragioneria a Milano e torna in Veneto dai genitori una volta ogni due settimane, per il week-end. Il debutto in Serie A1 avviene all’inizio della stagione 2015-16, sempre con la divisa del Club Italia.

La Nazionale

Paola Egonu nel 2015 viene convocata, a soli 16 anni, per la prima volta nella nazionale maggiore. Contribuisce alla qualificazione per il torneo olimpico di Rio de Janeiro. Convocata dal commissario tecnico Marco Bonitta per i Giochi Olimpici, scende in campo sin dalla prima partita dell’Italia contro la Serbia, a soli diciotto anni. Nel 2018 conquista la medaglia d’argento al campionato mondiale, dove viene premiata come miglior opposto. L’anno seguente, al campionato europeo, ottiene la medaglia di bronzo. Nel 2021 è scelta come portabandiera della bandiera olimpica per la cerimonia di apertura dei Giochi della XXXII Olimpiade di Tokyo, dove la squadra esce ai quarti di finale. Nello stesso anno vince la medaglia d’oro al campionato europeo, distinguendosi come miglior giocatrice. Nel 2022 trionfa nella Volleyball Nations League, ottenendo i titoli di miglior opposto e MVP, e si aggiudica il bronzo al campionato mondiale. Nel 2024 replica l’oro alla Volleyball Nations League e alle Olimpiadi di Parigi, venendo nuovamente riconosciuta come MVP e miglior opposto in entrambe le competizioni.

Paola Egonu con Lucia Bosetti
Paola Egonu con Lucia Bosetti

I club

La carriera di Paola Egonu si inserisce nei giusti binari a partire dalla stagione 2017-2018, in cui si unisce all’AGIL Volley di Novara, squadra con cui partecipa al campionato di Serie A1. Con la nuova formazione vince la Supercoppa italiana 2017 e la Coppa Italia 2017-2018, competizione in cui viene anche premiata come MVP (Most Valuable Player), riconoscimento assegnato alla miglior giocatrice del torneo. Nella stagione 2019-20 passa all’Imoco Conegliano, sempre in Serie A1, dove vince tre Supercoppe italiane e il campionato mondiale per club 2019, ottenendo in entrambe le competizioni il premio di MVP. Conquista inoltre tre Coppe Italia (MVP nelle edizioni 2020-21 e 2021-22), due scudetti e la Champions League 2020-21, in cui riceve il titolo di miglior giocatrice. Durante gara 1 dei play-off scudetto 2020-21 segna 47 punti, superando il precedente record di punti in una singola partita di Serie A1, che già deteneva.

Dove gioca oggi la Egonu?

Dopo tre anni in Veneto, nella stagione 2022-23 varca i confini nazionali e si trasferisce all’estero, in Turchia, nella Sultanlar Ligi con il VakıfBank. Vince la Coppa di Turchia e la Champions League, venendo nominata MVP in entrambe le competizioni. Nella stagione successiva torna in Italia per giocare in Serie A1 con la Pro Victoria, squadra in cui gioca ancora oggi. Attualmente è infatti impegnata nella stagione 2024/25 in Serie A1 Tigotà e in CEV Champions League.

Curiosità su Paola

Paola Egonu possiede doti fisiche e atletiche notevoli. Grazie a un’altezza di 1 metro e 90 centimetri e a un piede che calza il 46, è in grado di raggiungere un’elevazione di 3 metri e 46 in salto. Nel tempo libero ama oziare in posizione orizzontale, tra divano, serie tv, Instagram e TikTok. Dopo aver concluso ragioneria alle superiori, studia psicoeconomia perché le piacciono sia le aziende che le persone. Paola Egonu oltre a essere una delle pallavoliste più brave in Italia è anche una delle più pagate. Nella sua esperienza all’estero – in Turchia – è arrivata a guadagnare anche più di 1 milione di euro a stagione, uno stipendio che dovrebbe essere simile a quello che percepisce attualmente a Monza.

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