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Ornella Vanoni, la rivelazione dell’assistente Veronica fa piangere tutti

La laurea honoris causa: il giorno che non ha dimenticato

Tra i momenti più emozionanti degli ultimi mesi, Veronica ricorda la laurea honoris causa ricevuta da Ornella lo scorso giugno. «L’aveva vissuta come un dono bellissimo… era sinceramente emozionata». Una gratificazione inattesa, che per l’artista aveva avuto il sapore di una carezza tardiva ma profondamente sentita. E poi i ricordi più intimi, quelli che nessun pubblico conosceva:
la vocina dolce con cui Ornella la chiamava per chiederle:
«Che fai? Cosa mangi stasera?».

Domande semplici, affettuose, che oggi risuonano come un colpo al cuore. Accanto a lei c’era sempre la sua cagnolina, Ondina, che ora resta con Veronica, come un ultimo legame da custodire.

Una donna curiosa fino all’ultimo respiro

Chiunque abbia conosciuto Ornella Vanoni concorda su un punto: la sua curiosità non si è mai spenta. Né il pubblico, né gli amici, né i colleghi hanno mai smesso di percepirla come una donna “in cammino”, ancora capace di sorprendersi e di trasformare la vita in racconti, emozioni, stimoli nuovi.

«Aveva una voce che era un soffio», dice Veronica, «e un entusiasmo che ha mantenuto fino all’ultimo».
Una frase semplice, ma definitiva.

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