
Gaetano Oristanio è pronto a diventare un nuovo giocatore del Parma. Dopo aver sostenuto le visite mediche, l’ex Venezia firmerà il contratto che lo legherà al club emiliano. L’operazione prevede un prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni di euro. Da ricordare che l’Inter, che lo ha cresciuto, mantiene una clausola del 30% sulla futura rivendita.
Il Parma aveva già sondato il calciatore lo scorso giugno, ma solo negli ultimi giorni la trattativa è entrata nel vivo, portando all’arrivo in città del classe 2002.
Gaetano #Oristanio dopo le visite con il #Parma 🎯 pic.twitter.com/awLUXZg8PR
— Alfredo Pedullà (@AlfredoPedulla) August 27, 2025
Un profilo tecnico e umano
Oristanio è considerato un giocatore dalla tecnica raffinata, tipica dei mancini, capace di adattarsi a diversi ruoli offensivi. Le sue caratteristiche principali sono la duttilità, la disponibilità al sacrificio e un livello di umanità che lo ha sempre reso apprezzato dai tecnici.
Nonostante il buon rendimento personale, nella scorsa stagione non è riuscito a evitare la retrocessione del Venezia, con cui ha collezionato 3 gol e 3 assist. Ora, con il Parma, avrà la possibilità di misurarsi nuovamente in Serie A.
La carriera
Nato a Valle della Lucania, Oristanio si trasferisce presto a Napoli, dove brucia le tappe del settore giovanile fino a essere notato dall’Inter. Con i nerazzurri cresce nelle giovanili, conquistando titoli e condividendo il percorso con altri talenti approdati in Serie A.
Come spesso accade ai giovani interisti, viene mandato in prestito all’estero per maturare esperienza: in due stagioni al Volendam (Paesi Bassi) realizza 8 gol e 4 assist. Tornato in Italia nel 2023, veste la maglia del Cagliari, con cui disputa 27 partite e segna 2 reti. Successivamente si trasferisce al Venezia per 4 milioni di euro, dove conferma la sua crescita tecnica pur non riuscendo a salvare la squadra dalla retrocessione.

Le caratteristiche tecniche
Oristanio è un calciatore mancino capace di coniugare qualità tecnica e spirito di sacrificio. È in grado di giocare come seconda punta, trequartista o esterno offensivo, rappresentando un vero jolly per qualsiasi allenatore. La sua duttilità, unita alla propensione ad aiutare i compagni anche in fase di ripiegamento, lo rende un profilo moderno e funzionale per il gioco del Parma.
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