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Giovanni uccide la moglie Patrizia, poi la confessione agghiacciante: perché lo avrebbe fatto

Giovanni Salamone posseduto Satana

Le tragedie che si consumano improvvisamente lasciano dietro di sé un vuoto incolmabile e infinite domande senza risposta. Così è stato per Patrizia Russo, vittima di un omicidio che ha sconvolto la tranquillità della comunità di Solero (Alessandria). Come può un marito, dopo quasi quarant’anni di vita insieme, porre fine alla vita della donna che ha sempre dichiarato di amare? La vicenda dei coniugi Salamone è quella di una famiglia che per anni ha incarnato l’immagine della normalità e della stabilità. Tuttavia, qualcosa di oscuro si celava sotto la superficie di questa apparenza serena. Ora a fare ritornare il caso sulle pagine di cronaca è la nuova linea di difesa del marito di Patrizia. L’uomo avrebbe rilasciato una dichiarazione sconcertante circa il motivo del terribile gesto.

Caso di omicidio di Patrizia Russo

L’omicidio di Patrizia Russo, di 53 anni, è avvenuto il 16 ottobre 2024 nella loro abitazione a Solero, in provincia di Alessandria. Secondo le indagini, Giovanni Salamone, 61 anni, ha colpito la moglie con diverse coltellate mentre lei dormiva, senza darle alcuna possibilità di difendersi. È stato lo stesso Salamone a chiamare i carabinieri dopo aver ucciso la moglie. I tentativi di soccorso da parte dell’ambulanza sono stati vani: quando i medici sono arrivati sul posto, hanno trovato la donna già priva di vita. Oltre ai carabinieri, sul luogo dell’omicidio si è recato anche un magistrato della procura di Alessandria. La coppia, originaria di Agrigento, si era trasferita a Solero circa un anno prima; la sera prima della tragedia, erano rientrati da un viaggio in Sicilia. Al momento del delitto, in casa non c’era nessun altro. La coppia aveva due figli adulti che vivono separatamente.

I problemi economici e le tensioni latenti tra coniugi

Le indagini che hanno seguito il delitto hanno rivelato una situazione economica difficile. I figli della coppia, costituitisi parte civile, hanno raccontato delle preoccupazioni economiche della madre. «Mia madre mi diceva che dovevamo risparmiare», ha ricordato la figlia, mentre il figlio, che studiava in Spagna, ha riferito di difficoltà finanziarie minimizzate dalla madre.

Le preoccupazioni economiche sembrano aver giocato un ruolo nel deterioramento della stabilità di Salamone, il quale si è trovato coinvolto in un procedimento giudiziario per ricettazione, che ha minato la sua reputazione lavorativa. Inoltre, sono emersi altri dettagli drammatici che permeano questa tragedia familiare come la precaria situazione di salute psichica di Giovanni.

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