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“Novak Djokovic? Un uomo pessimo”: le accuse dello sparring partner francese

Altro che il Joker guascone che diverte il pubblico tra sviolinate ironiche e siparietti simpatici. Novak Djokovic, nel privato, sarebbe tutt’altro che amichevole. Lo sostiene Jules Marie, tennista francese ed ex sparring partner del fuoriclasse serbo, che lo ha descritto come “execrable”, ovvero pessimo.

Marie, 33 anni, con un best ranking di 203 ATP, è noto per i suoi racconti senza filtri sulla vita dei professionisti lontano dai riflettori dei grandi tornei. Sul suo canale YouTube ha ricordato l’esperienza vissuta con Djokovic nel 2021, prima del Roland Garros, quando si allenò con lui cinque volte.

“È stato pessimo tutte e cinque le volte. Con lui giochi sul filo. Se mandi una palla a un metro e mezzo di distanza da lui, non la gioca e ti guarda come per dire: ‘Se lo fai di nuovo, ti butto fuori‘”, ha raccontato il francese.

Marie ha aggiunto un altro episodio rivelatore: “A un certo punto ho servito una palla e lui non l’ha giocata. Mi ha detto: ‘È il mio allenatore che dovrebbe servire‘. Poi il suo coach ha servito, io ho risposto e lui ha mandato la palla a 50 metri di altezza. Non so perché. Non è per niente bello“.

Le parole di Marie offrono un ritratto inedito di Djokovic, lontano dall’immagine di campione istrionico e carismatico che il serbo si è costruito nel corso degli anni. L’irascibilità e il nervosismo raccontati dal francese potrebbero essere semplici episodi di tensione agonistica o un lato nascosto del carattere di Nole. Sta di fatto che queste rivelazioni aggiungono nuove ombre alla figura di uno dei tennisti più forti e discussi di sempre.

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