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Neonati sepolti, interviene Roberta Bruzzone: cosa non torna

Cosa non torna per Roberta Bruzzone

È probabile che Chiara Petrolini non abbia agito da sola. Gli inquirenti sono alla ricerca dei suoi complici. Al momento però sembrerebbe che le persone a lei care, compresi i familiari e il padre dei bambini, non fossero a conoscenza delle due gravidanze e dei due parti in casa. Su questo punto è intervenuta Roberta Bruzzone a “La vita in diretta”: “Ritengo probabile che qualcuno l’abbia aiutata, ma non escludo che abbia fatto tutto da sola. Facendo ricerche in rete ci si rende conto che si trova di tutto: come partorire, quali farmaci utilizzare per indurre il parto in una situazione di illegalità, il mix di sostanze che stimolano effetti. Online si trova tutto. Questo è uno dei punti che la Procura dovrà valutare. Se un familiare avesse collaborato, mi pare improbabile che avrebbe suggerito di disfarsi di corpicini a due passi da casa. Probabilmente l’avrebbe gestita diversamente. Mi pare strano che un adulto possa aver contribuito. Mi lascia ipotizzare che di quella fase possa essersene occupata lei“.

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