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Neonati sepolti, finalmente tutta la verità: cosa si scopre

Chiara aveva confessato e poche ore fa è arrivata anche la conferma. Anche il primo bambino sepolto nel giardino della casa dei nonni è figlio della ragazza accusata di infanticidio e occultamento di cadavere. La conferma, secondo fonti di stampa, viene dall’esame del Dna. Il risultato atteso da più di dieci giorni è arrivato nella tarda serata di ieri.

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Neonati sepolti, finalmente tutta la verità

Chiara Petrolini è accusata di  infanticidio e occultamento di cadavere. Dopo dieci giorni di attesa, è arrivata la conferma che il primo neonato sepolto nel giardino della villa di Vignale di Traversetolo è figlio della ragazza 22enne e del fidanzato, un operaio ventenne in una ditta di produzione e lavorazione della plastica. I risultati del Dna hanno identificando il padre e rivelando anche il sesso del bambino: era un maschio, nato a 40 settimane di gestazione e poi sotterrato circa un anno fa.

Non ci è stato detto nulla, né ufficialmente né ufficiosamente“, dice a La Repubblica la mamma del fidanzato di Chiara Petrolini. Il ragazzo ha sempre sostenuto di non essere a conoscenza delle gravidanze della sua fidanzata, di non avere notato la pancia ma che lei invece fosse in piena forma. Ora, però, si considera parte lesa e ha deciso di rivolgersi a un avvocato, mentre le indagini continuano a cercare di far luce sui molti lati oscuri della vicenda.

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