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Le vittorie con Lazio e Juve hanno riacceso il Napoli: Politano e Rodriguez subito, Petagna e Kumbulla a giugno

napoli politano rodriguez

Sabato 18 gennaio, stadio San Paolo. Ore 22.30 circa: Gennaro Gattuso lascia il terreno di gioco a testa bassa, con la mano sinistra in tasca, sullo sfondo i giocatori della Fiorentina in festa. Il Napoli ha infatti perso 0-2 in casa contro i viola, si tratta della terza sconfitta consecutiva per l’ex allenatore del Milan che da poche settimane ha preso il posto dell’esonerato Carlo Ancelotti.

Si tratta del punto più basso del club azzurro se si prendono in esame gli ultimi anni. Distanza siderale dalla zona Champions, tifo tiepido e difficoltà a fare punti nonostante i cambi in panchina. Tre giorni dopo, però, la rinascita. Il Napoli batte la Lazio in Coppa Italia e si guadagna l’accesso in semifinale. Poi, domenica 26 gennaio, riesce a superare anche la Juventus degli ex Sarri e Higuain in campionato. Tripudio. Resurrezione. E si accende anche il mercato.

Da Milano ecco Politano e Rodriguez

Due anni dopo, la maglia azzurra. Matteo Politano, cresciuto nella Roma ed esploso al Sassuolo, è andato vicino a diventare un giocatore del Napoli due anni fa. Piaceva a Sarri, interessato anche a Verdi. Non arrivò nessuno dei due, dato che il giocatore che oggi è al Torino riuscì a firmare per il club di De Laurentiis solo sei mesi dopo quell’interessamento. Il passato è passato, e oggi in fondo importa poco. Conta il presente: dopo l’affare sfumato con la Roma, Politano ha capito di dover cambiare comunque aria, soprattutto nell’anno dell’Europeo. Il Napoli lo preleva in prestito oneroso (2,5 milioni di euro) con obbligo di riscatto (fissato a 19 milioni) più bonus (legati alle presenze e alla qualificazione in Champions). Rinforzo notevole per Gattuso.

Il tecnico potrebbe poi riabbracciare Ricardo Rodriguez, lo svizzero già allenato al Milan. Terzino sinistro, per lui è stata avanzata un’offerta soddisfacente: prestito con diritto di riscatto a 6 milioni. Contenderà il posto a Mario Rui. Ghoulam, così come Mertens e Allan, potrebbe salutare già in questa sessione di mercato. Dopo Lobotka, Demme e Politano, quindi, gli azzurri calerebbero il poker sistemando anche la difesa.

Kumbulla e Petagna: il Napoli che verrà

Conta il presente, ma conta anche il futuro. Il Napoli sta mettendo mano al portafoglio per evitare un’altra stagione difficile come quella che sta vivendo. L’obiettivo numero uno per l’attacco è Andrea Petagna, che alla Spal segna tantissimo ormai da un anno e mezzo. Difficile possa lasciare la squadra di Semplici prima di luglio, l’offerta comunque è stata presentata: 17 milioni di euro più bonus, in prestito a Ferrara fino al 30 giugno 2020. L’ex Atalanta ha già dato l’ok al trasferimento, è entusiasta del Napoli e ha anche già trovato l’intesa economica e sui diritti d’immagine con il club azzurro.

Più complicato l’asse col Verona. Se Rrhamani ha già firmato e arriverà a giugno, al momento gli intoppi riguardano la trattativa per Sofyan Amrabat. Piace tantissimo alla Fiorentina, la sensazione è che si possa andare al rialzo. Più semplice l’operazione Marash Kumbulla, centrale albanese classe 2000 che compirà 20 anni il prossimo 8 febbraio. Il Napoli è pronto a offrire 20 milioni di euro più altri 4 di bonus. Anche lui resterebbe a Verona fino alla fine della stagione. Ma attenzione all’Inter. Dopo Amrabat, infatti, i nerazzurri monitorano anche la situazione relativa a Kumbulla. I dirigenti del club milanese hanno già incontrato in sede gli agenti del giocatore, Gianni Vitali e Stefano Castagna. Partita ancora da chiudere, anche se il Napoli al momento è in vantaggio.