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Napoli torna a sorridere: Mazzarri si coccola Kvaratskhelia

Walter Mazzarri

Il Napoli prova a rimettersi in carreggiata dopo un avvio molto deludente. Mazzarri spera di recuperare i senatori per la rimonta scudetto.

La difficile rimonta del Napoli

È tornata la fiducia nei propri mezzi, che era venuta meno con l’arrivo di Garcia. La differenza tra le prestazioni del Napoli pre Mazzarri e quella contro l’Atalanta si nota ed è sostanziale. È chiaro che una sola partita non è sufficiente per valutare il reale miglioramento del Napoli. Tuttavia, l’esordio di Mazzarri è stato positivo e ha dato segnali incoraggianti. La squadra ha mostrato un atteggiamento più determinato e soprattutto si è messa a disposizione del mister, dimostrando collaborazione. Dovrebbe essere scontato, ma in realtà nei mesi scorsi tutto ciò era mancato e aveva creato spaccature nella gestione di Rudi Garcia. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

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Politano in contrasto
Politano cerca di saltare l’uomo in uno scontro a centrocampo (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Passi in avanti

Mazzarri, fin dal suo arrivo, ha elogiato il gruppo, affermando che è la squadra più forte che abbia mai allenato. Questo atteggiamento ha contribuito a dare fiducia ai giocatori, che si sono sentiti apprezzati e valorizzati. Garcia, invece, ha scelto di voltare pagina e di non parlare del passato. Pochi riferimenti allo scudetto appena vinto, nessuno all’eroe Spalletti per non cadere nell’epigonismo. Alla fine la scelta si è rivelata sbagliata e il francese ha perso il controllo del gruppo, nonostante il pugno di ferro delle ultime settimane. Questo approccio non ha convinto i calciatori, che hanno percepito una mancanza di fiducia da parte del tecnico.

L’aspetto mentale

Mazzarri ha scelto di concentrarsi sul lavoro mentale dei suoi calciatori. La qualità c’è e lo scudetto non è stato un caso, manca recuperare la convinzione e certe geometrie di Spalletti smarrite per strada in questo inizio di stagione. Un approccio che ha dato i suoi frutti, come dimostra il bacio di Kvaratskhelia a fine gara. Il gesto dell’attaccante georgiano, che conosce Mazzarri da meno di una settimana, lascia ben sperare per il futuro. La scelta di Mazzarri di sostituire Natan, nonostante stesse giocando bene, è stata indicativa del suo approccio pragmatico: l’allenatore ha preferito evitare il rischio di un’inferiorità numerica, anche se ciò ha comportato la rinuncia a un giocatore in forma. Insomma, il gruppo viene prima di tutto e nessuno è intoccabile. Naturalmente il rientro di Osimhen dall’infortunio darà un valore aggiunto alla squadra, chiamata ad un’improbabile rimonta scudetto. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Di Lorenzo
Giovanni Di Lorenzo in azione durante Napoli-Inter. (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

Di Lorenzo punta il Real Madrid

Di Lorenzo, capitano del Napoli, ha elogiato l’approccio di Mazzarri e ha parlato anche della prossima sfida di Champions League contro il Real Madrid: “Sappiamo che dobbiamo fare di più. Il cambio in panchina è per ripartire e una vittoria è il miglior modo per farlo. Mazzarri ha toccato le corde giuste, ci ha dato serenità. Osimhen? Siamo contenti che sia tornato, aveva gran voglia di tornare e giocare. Un ritorno importante, senza dimenticare cosa hanno fatto Raspadori e Simeone. Contro il Real faremo la nostra gara contro una grandissima squadra. Noi cercheremo di fare il nostro calcio e di vincere“.

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