
Il Napoli ha concluso un mercato di altissimo livello, regalando ad Antonio Conte rinforzi funzionali e di grande qualità. Gli azzurri guardano al futuro con ambizioni non solo in campionato ma anche in Europa, consapevoli che la rosa attuale può competere ad armi pari con le big.
E’ subito derby azzurro, Danimarca-Scozia: Hojlund contro McTominay. Vale il mondiale 2026 @ilnapolionline https://t.co/xB7qpLOsR5
— Il Napoli Online (@ilnapolionline) September 5, 2025
Dopo lo scudetto conquistato sul filo di lana, il club ha deciso di rilanciare con un progetto forte e identitario. Ora, con Rasmus Hojlund, la sfida diventa quella di integrare al meglio un talento dalle caratteristiche uniche. Conte ha riflettuto a lungo prima di dare il via libera all’acquisto del danese.
Non per dubbi sulle qualità, ma per l’impatto che avrà sul sistema di gioco. Hojlund non è un centravanti statico né un colosso fisico come Lukaku o Lucca: si muove costantemente, si allarga sulle fasce, aggredisce gli spazi e dialoga in velocità. È un attaccante tecnico, meno prevedibile, che non offre punti di riferimento fissi alla difesa avversaria.
Con Lukaku bastava alzare lo sguardo e servire il pallone. Con Hojlund sarà diverso: il Napoli dovrà imparare a sfruttare i suoi movimenti, cercando combinazioni rapide e verticali. Una sfida tattica che potrebbe trasformare radicalmente l’approccio offensivo degli azzurri. (continua dopo la foto)

Il tecnico sta valutando diversi moduli: dal 4-3-3 al 4-1-4-1, con De Bruyne e Anguissa pronti a muoversi tra la trequarti e la mediana. Gli inserimenti dei centrocampisti diventeranno decisivi per sfruttare gli spazi creati da Hojlund, favorendo una manovra più verticale e meno prevedibile.
Un’altra ipotesi è vedere il danese in una posizione ibrida, magari alle spalle di Lucca, un po’ come fece Raspadori lo scorso anno. Intanto, Lukaku lavora per recuperare al più presto, ma Conte dovrà comunque reinventare l’attacco del Napoli. La quadra tattica sarà la chiave per trasformare un mercato ambizioso in nuovi successi.
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