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Napoli, Conte ha poco tempo e chiede uno sforzo alla squadra

Il Napoli arriva alla sfida di Bologna con l’obiettivo di mantenere la testa della classifica prima della pausa per le nazionali. Antonio Conte, fedele alla sua linea, riduce al minimo il turnover e si affida ai suoi undici titolari per consolidare il gioco e i risultati.

Gli acciaccati Spinazzola e Gilmour restano fuori, mentre Politano potrebbe riposare lasciando spazio a uno tra Neres e Lang. Sull’altra fascia dovrebbe agire Elmas, tra i pochi a salvarsi nella deludente gara di Champions contro l’Eintracht Francoforte.

Dietro, confermato il blocco difensivo con Buongiorno e Rrahmani davanti a Milinkovic-Savic, decisi ad allungare la striscia di clean sheet a quattro gare consecutive. A centrocampo, Anguissa e McTominay dovranno dare spinta e fisicità per aiutare Hojlund a ritrovare il gol contro Skorupski, o più probabilmente Ravaglia.

La vera preoccupazione di Conte resta però la scarsa incisività offensiva. Il Napoli non segna da due partite consecutive – Eintracht e Como – e nelle ultime tre ha messo a referto una sola rete, quella di Lecce. Da quando De Bruyne è fermo ai box, la produzione sotto porta è calata drasticamente: il belga aveva preso parte al 30% dei gol stagionali (6 su 20), con 4 reti e 2 assist.

Se Anguissa continua a garantire gol pesanti, mancano invece i contributi di McTominay e degli esterni, da Politano a Neres. È qui che Conte si aspetta una risposta immediata, perché la sua missione – arrivare in testa alla sosta – passa per una partita delicata. Per evitare un passo falso serviranno il miglior Hojlund e il miglior McTominay, altrimenti il rischio di rallentare potrebbe diventare concreto.

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