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Musetti è tornato: Lorenzo supera le difficoltà e passa il turno a Toronto

Dopo gli eccezionali risultati ottenuti nei mesi scorsi, che gli hanno fruttato l’ingresso tra i primi dieci del mondo, Lorenzo Musetti ha dovuto rallentare la sua corsa. Prima una lesione muscolare all’adduttore durante il Roland Garros, poi un virus intestinale a Wimbledon: due stop pesanti che gli hanno tolto continuità e lo hanno frenato nel suo momento migliore.

Ma ora per fortuna il peggio sembra alle spalle. E Lorenzo ha una gran voglia di ripartire, per non perdere altre posizioni in classifica (è passato da 7 a 10) e anche in vista delle Finals di Torino, pur molto difficili da raggiungere. A Toronto, il tennista toscano è tornato a vincere e a dare segnali incoraggianti in vista di un finale di stagione importantissimo. (continua dopo la foto)

Musetti ha superato James Duckworth nel secondo turno del Masters 1000 di Toronto con il punteggio di 7-5 6-1, conquistando la sua vittoria numero 26 del 2025. Non vinceva dal match contro Tiafoe nei quarti del Roland Garros, prima del ritiro in semifinale contro Alcaraz. Un infortunio che ha pesato moltissimo in questo ultimo periodo.

Il match contro l’australiano non è stato privo di incertezze, soprattutto nel primo set, dove l’azzurro ha sprecato numerose palle break, faticando a trovare continuità al servizio e in risposta. Ma poi, dopo il necessario rodaggio, le cose sono migliorate e anche di molto.

Sul 6-5 del primo parziale Musetti ha trovato il guizzo decisivo, chiudendo il set dopo aver lasciato per strada diverse occasioni. Un segnale che la forma non è ancora al massimo, ma anche che il peggio sembra essere alle spalle. Duckworth, dal canto suo, ha fatto il possibile, ma la differenza tecnica è apparsa evidente nei momenti chiave. (continua dopo la foto)

Il secondo parziale è stato un monologo del toscano, che ha lasciato appena un gioco all’avversario e ha messo in mostra qualche colpo dei suoi. Il punteggio di 6-1 riflette l’andamento del set, in cui Lorenzo ha dettato ritmo e scambi, apparendo finalmente più sciolto nei movimenti. Un buon test, insomma, anche se non ancora contro un avversario da alta classifica.

Al terzo turno lo aspetta un impegno più probante contro Alex Michelsen, giovane statunitense in grande crescita. Sarà un banco di prova importante per capire se questo Musetti sta davvero tornando.

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