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MotoGP, Marquez domina la Sprint: Pecco… a picco, ormai è un’agonia

Il padrone della MotoGP ha un nome e un cognome: Marc Marquez. Sul circuito di Balaton Park, lo spagnolo ha dominato la Sprint e ipotecato il Mondiale: la concorrenza resta distante. All’opposto Francesco Bagnaia continua a sprofondare, in crisi nera tra qualifiche deludenti e una Sprint disastrosa che lo ha visto chiudere fuori dalla top ten, addirittura quattordicesimo.

Scattato dalla pole, Marquez ha tenuto la testa fin dal via, approfittando delle cadute iniziali di Quartararo, Zarco e Bastianini. Alle sue spalle Di Giannantonio e Morbidelli hanno provato a resistere, ma già al settimo giro lo spagnolo aveva scavato un solco di oltre un secondo, portato poi a 2’’4 al decimo passaggio. Dietro, ottima la gara di Luca Marini, quarto, mentre Aldeguer ha tentato fino all’ultimo di strappargli la posizione.

Il talento spagnolo Pedro Acosta, dopo un venerdì brillante, ha commesso un errore in piena bagarre con Martin, perdendo l’anteriore e scivolando lontano dalla zona punti. Ma la nota più negativa riguarda Bagnaia: l’ex campione del mondo in carica non è mai stato competitivo, navigando a metà gruppo e chiudendo soltanto 14°, segnale evidente di una Ducati ingestibile e di un feeling totalmente smarrito.

Ordine d’arrivo Sprint

  1. Marc Marquez
  2. Fabio Di Giannantonio
  3. Franco Morbidelli
  4. Luca Marini

Il weekend ungherese conferma il dominio dello spagnolo, sempre più vicino a un nuovo titolo iridato. La Ducati, mentre il resto del gruppo arranca. Bagnaia, che già dopo il Q1 aveva dichiarato “Non riesco a guidare questa moto”, dovrà trovare risposte in fretta: il rischio è di perdere la propria posizione nel team.

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