
Francesco Bagnaia torna protagonista in MotoGP dopo un anno complesso. La doppietta di Motegi gli regala finalmente sensazioni positive e la consapevolezza di poter lottare di nuovo ai vertici. Nonostante il successo personale, il pilota Ducati apre le sue dichiarazioni con un pensiero per il compagno di box appena laureato campione del mondo:
“Congratulazioni a Marc, se lo merita e oggi è giusto che sia lui al centro dei riflettori. Io sono felice per la mia performance e per il weekend. D’ora in poi continuerò in questo modo, così sì che posso battagliare”.
"Races like these are the ones I prefer" – @PeccoBagnaia 🎙️
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) September 28, 2025
The #63 expands on returning to winning ways and addresses the smoke scare 🏆💨#JapaneseGP 🇯🇵 pic.twitter.com/OjGVJnOG7o
Le sensazioni ritrovate
Per Bagnaia, quello giapponese è stato il primo weekend in cui tutto ha funzionato alla perfezione:
“È il primo weekend dove sento le cose a posto e abbiamo fatto paura. Dopo un anno così era difficile immaginare di trovare la quadra, ma posso dire di aver proprio goduto. Dal test di Misano ho ricominciato a divertirmi a guidare la moto. Io sarò anche un po’ testone, ma l’ultima persona che smette di credere in me sono io. Nel momento in cui mi mettono nelle condizioni di stare davanti, io ci sto. Questa è la conferma e come uomo devo dire che sono molto orgoglioso”.
Lo sguardo è già rivolto alle ultime cinque gare della stagione: “Indonesia e Australia sono piste amiche, proveremo a fare il possibile. Sarebbe bello riuscire a lottare fino alla fine”.

L’orgoglio del team Ducati
A sottolineare l’importanza del risultato di Motegi è arrivato anche il commento del team manager Ducati, Davide Tardozzi:
“Non c’è che dire: la giornata perfetta per noi. Il titolo mondiale ha un valore enorme, ma la vittoria di Bagnaia e il successo di Marc Marquez hanno per noi lo stesso peso. Non potete capire la gioia di vedere di nuovo Pecco così veloce. Abbiamo lavorato duramente per mesi per riportarlo dove merita. Marc ha dominato dall’inizio della stagione e ha fatto qualcosa di splendido, ma per noi sono due gioie identiche”.
Tardozzi ha anche riconosciuto i meriti del suo pilota: “Su Pecco abbiamo impiegato troppo tempo a trovare la strada giusta. Lui ci ha sempre dato le indicazioni corrette, ma siamo arrivati tardi. L’intesa e la fiducia, però, non sono mai mancate”.
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