x

x

Vai al contenuto

MotoGP, dopo il ritorno parla Jorge Martin: “Ora sono a casa, e con l’Aprilia…”

Il paddock della MotoGP riaccoglie Jorge Martin e il pilota rientra nel migliore dei modi: con un ruggito. Dopo quasi cento giorni di stop e gravi infortuni, il campione del mondo in carica è tornato a Brno con la grinta di chi non ha intenzione di farsi da parte. Settimo posto, primi punti pesanti in classifica e soprattutto sensazioni positive in sella alla RS-GP25, la moto con cui punta a tornare protagonista nella seconda metà della stagione.

L’inferno personale vissuto da Martin inizia a dissolversi. “Sono tornato alla mia vita“, ha dichiarato con emozione. “A casa avevo smarrito il senso delle cose, ma ora tutto è più chiaro. Dopo quello che ho passato, una gara costante era fondamentale. Il degrado delle gomme? Non c’è stato. Il calo fisico? Neanche. Nei primi giri c’era la solita paura, ma ho imparato a prendere i problemi di petto”.

Il settimo posto a Brno è una dichiarazione d’intenti, un segnale lanciato al campionato e ai rivali, a partire da Marc Marquez, punto di riferimento da inseguire. “Mi serviva ritrovare confidenza e chilometri, e ci sono riuscito”, ha aggiunto Martin, che già sabato nella Sprint aveva dimostrato determinazione, con un undicesimo posto che già sembrava miracoloso.

A convincere Jorge è stata anche la crescita tecnica dell’Aprilia. La RS-GP25 ha dato ottime sensazioni sull’anteriore e si è dimostrata molto stabile nella gestione delle gomme, merito anche del lavoro svolto durante la sua assenza da Marco Bezzecchi, Lorenzo Savadori e dal capotecnico Daniele Romagnoli. Un team compatto che ha saputo creare le basi giuste per il ritorno del campione, con un lavoro di affinamento costante su setup e bilanciamenti.

Importante, anche sotto il profilo psicologico, la conferma dell’accordo con Aprilia fino al 2026: un vero e proprio secondo matrimonio, celebrato nella conferenza stampa di giovedì e simbolo di una volontà comune di rilancio. “Voglio ritrovare il mio livello”, ha spiegato Jorge, “e so che qui posso farlo”.

Il calendario offre ora un’ottima occasione per il rilancio definitivo. Dopo la pausa, Martin e il team arriveranno in Austria (15-17 agosto) con una condizione fisica e mentale più solida. Le prossime quattro gare europee serviranno da trampolino per affrontare la trasferta asiatica (Giappone, Indonesia, Australia e Malesia) con un Jorge Martin finalmente competitivo.

Intanto, Aprilia può godersi anche il secondo posto di Bezzecchi a Brno, che proietta la scuderia in una dimensione da assoluta protagonista. Marc Marquez resta il dominatore assoluto del Mondiale, ma il ritorno di Martin apre scenari nuovi e ambiziosi per la casa di Noale.

Leggi anche:

Argomenti