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Muore ragazza infettata dalle mosche assassine: cosa sono e dove si trovano

Come avviene l’infezione

Il verme-vite infetta soprattutto gli animali, per lo più bovini e altri animale da bestiame come capre o pecore. In realtà, però, questo parassita può colpire qualsiasi animale a sangue caldo. I cani, ad esempio, sono tra i più colpiti degli animali domestici. Solo più occasionalmente, invece, può capitare che vengano infettati anche gli esseri umani. L’infezione avviene attraverso le mosche femmine che sono attratte da ferite aperte, all’interno delle quali depongono le loro uova. Dopo poche ore, 12-24 circa, le uova si schiudono in piccole larve che iniziano a nutrirsi della pelle e dei tessuti sottostanti dell’“ospite”, iniziando a scavare sotto la ferita. È anche per questo motivo che vengono chiamati verme-vite, proprio per la loro capacità di avvitarsi in profondità nella carne dell'”ospite”, causando infezioni e necrosi, una condizione nota come miosi traumatica che può essere anche fatale, spiega la World Organization for Animal Health. (Continua a leggere dopo la foto)

Cosa sono

Le mosche assassine sono state segnalate per la prima volta nel 1858 in Guyana. Nel 2000, il Costa Rica aveva dichiarato di averle definitivamente eliminate dal paese. Questo tipo di mosche, appartenenti al genere Cochliomyia e alla famiglia Calliphoridae, sono riconoscibili per il colore dei loro corpi, tra il blu e il verde molto lucido, gli occhi arancioni e perché sono molto grandi: circa il doppio di una normale mosca domestica. Oggi le mosche carnivore, o assassine, si trovano nei paesi del Sud America settentrionale, dell’America Centrale, di alcuni paesi dei Caraibi e degli Stati Uniti.