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Morte del giovane cantante, si indaga per omicidio colposo

Si indaga per la morte di Jordan Jeffrey Baby

La morte di Jordan Jeffrey Baby, nome d’arte di Jordan Tinti, ha sconvolto l’intero paese. Il giovante cantante è stato trovato impiccato in una cella del carcere di Pavia nella notte tra l’11 e il 12 marzo. L’artista in passato aveva già tentato il suicidio, mentre di recente aveva denunciato di aver subito maltrattamenti e abusi sessuali da parte di altri detenuti. Per questo motivo, il padre e l’avvocato del giovane vogliono vederci chiaro. Il legale depositerà a breve una querela, chiedendo di indagare ad ampio raggio per verificare cosa sia successo realmente nel carcere pavese. (Continua…)

Le parole del legale

Secondo l’avvocato Federico Edoardo Pisani, che segue la vicenda per conto della famiglia di Jordan Tinti, ci sono “fondati dubbi che si sia trattato di un atto volontario, ci sono diverse anomalie”. Per il legale, inoltre, “bisogna chiedersi perchè Jordan era ancora in carcere a Pavia”, dove era rientrato lo scorso 2 marzo dopo che il magistrato di sorveglianza aveva sospeso l’affidamento terapeutico provvisorio in una comunità. L’udienza con la quale venerdì pomeriggio si sarebbe dovuto aprire, in Tribunale a Pavia, il processo è stata rinviata al prossimo 12 aprile per il legittimo impedimento di uno dei legali.