Un retroscesa inquietante
Il 7 Marzo 2024, giorno successivo al ritrovamento dei cadaveri dei due ragazzi, Vida Shahvalad e Vincenzo Nocerino, al tg di una tv iraniana è andato in onda un servizio che ha descritto Vida come una giovane donna di “facili costumi”, screditandone l’immagine. Dopo questo fatti, Ahmad Bahramzadeh, 28 anni, iraniano e laureando in odontoiatria a Pisa e amico di Vida Shahvalad, ha deciso di lanciare un appello per ridare dignità alla figura della giovane tragicamente scomparsa. (Continua a leggere dopo la foto)
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Una descrizione che ha ferito i familiari della vittima, che non sono riusciti ancora a ottenere il trasferimento della salma in patria a causa dello stop imposto dalla Polizia morale iraniana. Da qui il messaggio di Ahmad rilanciato anche da Alfredo, papà di Vincenzo: “Era come una figlia per me. Quando li ho trovati erano vestiti. Non è giusto che sia stata infangata e denigrata dalla stampa nel suo Paese. La sua famiglia ora sta vivendo una tragedia nella tragedia, aiutiamoli”.