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Mondiali femminili, quel che c’è da sapere prima dello start

Mondiali femminili

Si comincia da un luogo che per antonomasia sa di partenze e di inizi: l’aeroporto. Perché il 2 giugno la Nazionale femminile italiana ha preso il proprio volo Alitalia per Bruxelles e ha dato così inizio a quella che sarà, in ogni modo, una grande avventura. La prima destinazione è Valenciennes, luogo del ritiro, la fermata successiva invece sarà lo scontro con l’Australia, domenica 9 giugno, data d’esordio della squadra ai Mondiali femminili 2019.

La Nazionale si è quindi lasciata dietro e prima di partire, un incontro con la Presidente del Senato Casellati, altra quota rosa illustre della nostra Repubblica e tanto incoraggiamento. Questo più o meno era il sentiment. Ma quali altri dettagli e curiosità è opportuno sapere prima dello start di domenica?

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Mondiali femminili: le curiosità prima dello start ufficiale

Partiamo dai numeri, visto che i dati in queste occasioni, contano più di tante parole. Sono 23 le giocatrici della squadra allenata da Milena Bertolini, il 7 giugno è la data di partenza della competizione e la squadra italiana torna a disputare le fasi finali dopo 20 anni di assenza. L’Italia è inserita nel girone C insieme ad Australia, Giamaica e Brasile.

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Dal 2017 la squadra è guidata dalla Bertolini, prima c’era Antonio Cabrini. Le nazioni partecipanti saranno in tutto 24 e tra le favorite ci sono Stati Uniti, trionfatore dell’edizione 2015 in Canada e il Brasile, che ha la marcatrice Marta Vieira da Silva, considerata una delle migliori calciatrici al mondo (6 volte insignita di questo titolo dalla FIFA). La rassegna si chiuderà infine il 7 luglio. In Italia la situazione del calcio femminile è in miglioramento anche se, almeno a livello di partecipazione, fonte Il Manifesto, sono meno di 25 mila le tesserate del calcio femminile. In Francia invece sono 118 mila le calciatrici attive a livello professionistico. Il settore italiano ‘gode’ di appena quattro milioni di euro stanziati dalla Figc.

Passando invece al lato più ludico e folkloristico della manifestazione, è divertente raccontare il profilo mutato della mascotte ufficiale. Infatti sarà protagonista la figlia di Footix, il pupazzo a forma di gallo di Francia 98, e si chiamerà Ettie. Secondo la FIFA, che ne ha curato la narrazione, si tratta di una giovane pulcina pronta a rappresentare tutte le squadre in campo. Cosa manca a questo punto? Bè, noi diciamo solo il calcio di inizio e un po’ di sano tifo per le Azzurre.

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