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Mondiale per club: Messi non finisce mai, riscatto Atletico Madrid

Mondiale per Club, c’è poco da fare: Lionel Messi è intramontabile. Anche a quasi 38 anni, con la maglia rosa dell’Inter Miami, la Pulce continua a scrivere magie che tengono vivo il torneo e le speranze dei tifosi americani. E mentre a Seattle l’Atletico Madrid di Simeone si rialza dopo il tonfo con il Psg, in Georgia si celebra l’ennesimo capolavoro del campione argentino.

Sotto il cielo afoso di Atlanta, l’Inter Miami di Mascherano ribalta il Porto 2-1 e vede gli ottavi di finale. Ma quanta sofferenza. I portoghesi partono cinici: dopo appena cinque minuti, un fallo ingenuo di Allen su Joao Mario regala a Samu Aghehowa il rigore dell’1-0. La squadra di Anselmi controlla per tutto il primo tempo, sfiora il raddoppio con un palo di Varela e si divora il colpo del ko con Mora fermato sulla linea da Falcon.

Messi, nel frattempo, danza a centrocampo: cerca spazi, serve palloni, ma i compagni spesso non lo seguono. Solo Luis Suarez si avvicina al suo livello, ma anche lui sbatte su Claudio Ramos.

Nella ripresa, però, cambia la storia: Telasco Segovia sfrutta un cross di Weigandt e fa 1-1. E quando l’arbitro fischia una punizione dal limite, lo stadio intero sa già come va a finire: Messi calcia all’angolino, Ramos resta di sasso, e l’Inter Miami vola. “Siamo inferiori a tante squadre, ma possiamo giocarcela con chiunque“, ha detto Leo a fine gara, ancora una volta decisivo. Ora basterà un pari contro il Palmeiras per staccare il pass agli ottavi.

Mondiale per Club, riscatto di Simeone

Al Lumen Field di Seattle, intanto, l’Atletico Madrid cancella la figuraccia del debutto contro il Psg (0-4) superando i Sounders padroni di casa per 3-1. E lo fa senza troppi complimenti: dopo un quarto d’ora, Barrios sblocca con un missile che bacia la traversa prima di entrare. Alvarez e Sorloth sprecano due gol già fatti, ma la serata resta in controllo dei colchoneros.

Nella ripresa, Witsel mette il secondo timbro dopo la traversa di Llorente, mentre Rusnak riaccende per un attimo Seattle con l’1-2. Poco dopo, però, ancora Barrios chiude la pratica con un tap-in sul secondo palo.

Simeone, dopo i quattro gol subiti col Psg, sorride: “Abbiamo rimesso in piedi la classifica“. Adesso per l’Atletico c’è lo scontro diretto con il Botafogo per gli ottavi, mentre Seattle dovrà affrontare proprio Mbappé e compagni: l’impresa di fermare i campioni d’Europa sembra una montagna troppo ripida.

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