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Mondiale per Club, il Chelsea vince la “partita infinita” fra le polemiche

Mondiale per Club, che il calcio stia cambiando lo si sapeva, ma partite sospese per ore per “allerta meteo” che si trasforma in cielo sereno sono il nuovo (assurdo) capitolo, tutto americano. Che ha fatto infuriare il tecnico italiano degli inglesi Maresca. A Charlotte la gara tra Chelsea e Benfica è durata 4 ore e 39 minuti: prima il dominio inglese, poi la sospensione a tre minuti dalla fine, infine la rimonta portoghese prima del dominio dei Blues nei supplementari.

Tutto sembrava sotto controllo. Il Chelsea aveva neutralizzato il Benfica con una partita intensa, ma prudente: il 3-2-4-1 d’ispirazione guardiolista, con Cucurella a fare l’esterno offensivo, Caicedo in versione Kanté e Colwill mastino in difesa, aveva funzionato. La squadra portoghese era sembrata spenta, quasi rinunciataria. (continua dopo la foto)

La rete del vantaggio è arrivata al 64’: punizione assurda e angolatissima di Reece James, che ha trovato il gol con la complicità di Trubin. Il Benfica ha provato a risvegliarsi, ma tardi. Sembrava finita. Invece, all’86’ la partita si è fermata: allerta meteo. Niente pioggia, niente vento, solo un generico “rischio tempesta”. Tutti negli spogliatoi. Per due ore, mentre fuori sembrava tutto normale.

Quando le squadra sono tornate in campo, tutto è cambiato. Il Chelsea aveva perso concentrazione, il Benfica invece era carico. Ed è bastato poco: fallo di mano di Malo Gusto, rigore concesso dal Var e Di Maria ha trasformato l’1-1. Una beffa, figlia della discontinuità surreale del match.

Nei supplementari, però, il Benfica si è sabotato da solo. Prestianni, già disastroso nella ripresa, si è fatto espellere. In dieci, i portoghesi sono crollati: in sequenza, le reti di Nkunku, Neto e Dewsbury-Hall, hanno portato a un 4-1 finale. (continua dopo la foto)

Ora i Blues affronteranno il Palmeiras ai quarti, con più di una lezione imparata. La prima: chiudere le partite quando si può. La seconda: quando il meteo decide, non ci sono tattiche che tengano. E nel caso del Chelsea, per fortuna, questo ha complicato le cose ma non ha cambiato il risultato finale.

Maresca, dopo la gara, ha pronunciato una frase lapidaria, riferendosi a queste continue interruzioni per allerta meteo che spezzano le gare: “Forse questo non è il posto giusto per disputare il Mondiale per Club“.

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