Continua a piovere sul bagnato in casa Milan per quanto riguarda gli infortuni. Gli esami strumentali svolti in mattinata hanno evidenziato la presenza di lesioni sia per Tommaso Pobega che per Noah Okafor. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Leggi anche: Playoff Europa League: le sfide di Roma e Milan
Leggi anche: Mourinho: “Lasciare Roma sarebbe un colpo”
Sono ventinove gli infortuni stagionali collezionati dal Milan finora in sedici partite di campionato e sei di Champions League. Si sperava che le condizioni di Tommaso Pobega e Noah Okafor potessero essere tutto sommato buone, e invece gli esami strumentali svolti questa mattina hanno evidenziato lesione per entrambi.
L’infortunio di Pobega
Pobega ha abbandonato il campo al 24′ durante il match contro il Monza. Il danno riportato dal centrocampista rossonero è una lesione che coinvolge la componente tendinea del retto femorale che si inserisce nell’anca sinistra.
Tra una settimana è previsto un nuovo controllo e una valutazione specialistica per scegliere il trattamento più adeguato. Lo stop previsto è di almeno un mese, ma il rischio di un intervento chirurgico è concreto.
L’infortunio di Okafor
Okafor è subentrato a Leao al 67′ di Milan-Monza e si è reso protagonista del gol del 3-0 al 76′. La sorte ha però deciso di fare terminare anzitempo la partita allo svizzero, che all’80’ ha lasciato il campo a Chukwueze a causa di un problema muscolare. Se all’inizio l’impressione era quella di semplici crampi, gli esami di questa mattina hanno rivelato altro.
L’ex Salisburgo ha rimediato una lesione di un muscolo flessore profondo, il semimembranoso. Verrà rivalutato fra una settimana, ma anche per lui probabile un mese di stop.
Le parole di Pioli
Al termine del match contro il Monza, il tecnico rossonero Stefano Pioli si era così espresso sull’elevato numero di infortuni in casa Milan: “Si gioca troppo. Ieri il Newcastle ha avuto due infortuni, Joelinton e Schar. Mi auguro che Pobega sia solo un problema all’anca e che per Okafor sia solo un affaticamento. Ma che si giochi troppo sicuramente sì, ma questo vale per tutti“.