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Milan in lutto, addio al campione: stroncato da una malattia

Lutto per il Milan e tutto il mondo del calcio. Se n’è andato all’età di 52 anni un grande campione, stroncato da una malattia. Ha esordito in prima squadra in rossonero con Sacchi. Il ricordo della società. “Di un attaccante si ricordano solo i gol, non le prestazioni. Anzi, si ricordano i gol che fai a inizio campionato e quelli che fai a fine stagione. Il resto, in mezzo, si dimentica“, ripeteva sempre con lucidità estrema.

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Milan in lutto, addio al campione

Il Milan piange la scomparsa di Costantino Borneo, per tutti “Tino”. L’ex punta delle giovanili rossonere, cresciuto a Milanello. Da calciatore ha vestito la maglia rossonera una sola volta, contro il Lecce agli ottavi di Coppa Italia, il 21 novembre 1990. Borneo entrò nel secondo tempo e segnò poco dopo essere entrato in campo, nell’unica presenza ufficiale in rossonero. Borneo lavorava da diversi anni come allenatore dei pulcini. La notizia della sua scomparsa arriva ieri 12 aprile dalla società. Ieri sera, durante Milan-Roma, l’ultimo striscione: “Forza Tino Mai Arrendersi“. Borneo è venuto a mancare a causa di una grave malattia. Lascia la moglie Ambra e la figlia Carlotta. (continua dopo le foto)

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La carriera

Tino Borneo ha giocato soprattutto in Serie C, vestendo le maglie di Cremonese, Vis Pesaro, Viterbese, Sambenedettese, Lodigiani, Reggiana e Lucchese. Vanta quasi cento gol segnati tra Serie C1 e Serie C2. Il Milan l’ha ricordato con una nota ufficiale: “Con la sua preparazione tecnica, la sua esperienza, la sua ironia ha saputo creare una speciale empatia tra i colleghi di staff e soprattutto con i piccoli campioni, quelli che da oggi porteranno avanti la sua eredità sportiva e umana. Tino in questa stagione era alla guida degli Under 12 del Milan, ma tanti altri ragazzi sono passati attraverso i suoi insegnamenti che ognuno di noi avrà il compito di continuare a trasmettere“.