
Milan, il derby di Coppa Italia con l’Inter sarà il più importante della stagione rossonera. Non solo perché si tratta di una semifinale, ma perché la squadra si gioca l’ultima possibilità di dare un senso a un’annata fin qui deludente. Dopo il tonfo di Napoli, che ha messo in evidenza limiti strutturali e blackout mentali, la squadra di Conceiçao deve reagire.
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— PianetaMilan.it (@PianetaMilan) April 1, 2025
Per centrare l’obiettivo, il Mister ha deciso di affidarsi a Rafael Leao, che tornerà titolare dal primo minuto contro l’Inter. Le due milanesi arrivano alla gara in condizioni molto diverse: per l’Inter questa gara si inserisce in un calendario già terribile, con la corsa scudetto in pieno svolgimento e i quarti di Champions con il Bayern dietro l’angolo.
Anche per questo, il Milan può sperare che Simone Inzaghi, pur onorando il derby, dia la sua priorità a obiettivi ben più importanti. Mentre per i rossoneri questa partita rappresenta l’ultima chance stagionale, il che la dice lunga su una stagione andata male sin dall’inizio. La Coppa Italia, a inizio anno considerata un obiettivo minore, ora assume una valenza enorme per non fallire completamente.
La Supercoppa è già in bacheca, ma non basta certo a salvare una stagione con pochi alti e molti bassi. Se c’è un modo per rendere meno amaro il giudizio complessivo è proprio la Coppa Italia, anche se l’avversario è sulla carta favorito. Ma potrebbe appunto pesare la differenza evidente di motivazioni.
L’Inter viaggia a ritmi superiori, è nota per la sua solidità e, in 180 minuti, ribaltare il pronostico appare più complicato rispetto a una sfida secca. Ma il Milan ha il dovere di provarci, forte anche dei due derby già vinti in stagione. La rabbia vista nel finale del Maradona deve diventare un punto di partenza, non una reazione disperata a partita compromessa.
Milan, serve una grande prestazione
Conceiçao spera di recuperare Thiaw, assente a Napoli per un virus intestinale. La coppia Gabbia-Pavlovic ha mostrato troppe incertezze, e con le amnesie di Theo Hernandez, il reparto arretrato è apparso vulnerabile. A centrocampo, torna Musah, mentre resta indisponibile Loftus-Cheek, operato di appendicite.
Per la gara di mercoledì, dunque, è possibile che Conceicao scelga di schierare un 4-3-3, con Fofana, Musah e Reijnders in mezzo al campo e il tridente offensivo composto da Pulisic, Gimenez e Leao. Il messicano, nonostante l’errore dal dischetto a Napoli, appare in vantaggio su Abraham, anche per una questione di freschezza fisica.
Ma più che i nomi, sarà fondamentale l’atteggiamento. Il Milan non può più permettersi di regalare un tempo agli avversari. Se vuole tenere viva la speranza di un trofeo, deve giocare il derby con la mentalità della grande squadra.
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