
A poche ore dalla sfida contro il Lecce, il Milan si trova al centro di un caso che riguarda il suo allenatore, Sergio Conceiçao. Un membro dello staff del tecnico portoghese ha fatto trapelare dichiarazioni pesanti attribuite al Mister, con dure accuse alla dirigenza e alla squadra. In seguito lo stesso Conceiçao ha smentito il tutto, prendendo le distanze dalle parole diffuse dal suo entourage. Ma la proprietà è furiosa.
“Mai successo una cosa del genere nella mia carriera”
— Fanpage.it (@fanpage) March 2, 2025
Lo sfogo di Conceicao nel post partita di San Siro https://t.co/T2yvqVNjYQ
Nel presunto sfogo, Conceiçao avrebbe lamentato l’assenza di una chiara catena di comando sopra di lui e di un supporto che lo aiuti a non essere l’unico a dover prendere decisioni impopolari agli occhi della squadra. Tra le altre critiche, il tecnico avrebbe evidenziato il ritardo negli acquisti di gennaio e la condizione fisica della rosa, ritenuta inadeguata a causa di una preparazione estiva non all’altezza.
Le accuse più pesanti, però, sarebbero rivolte ad alcuni giocatori di spicco, colpevoli di scarso impegno. In particolare, sarebbero stati messi in discussione lo stato di forma generale e il peso forma di alcuni elementi della rosa, tra cui il portiere Mike Maignan. Preoccupano anche i dati relativi alle ore di riposo e di sonno della squadra, ritenuti insufficienti per garantire prestazioni ottimali.
Nonostante la presenza più assidua di Ibrahimovic e Moncada a Milanello negli ultimi giorni, Conceiçao si sentirebbe isolato. Secondo quanto emerso dal suo entourage, il tecnico non avrebbe mai avuto un colloquio con il proprietario Gerry Cardinale e non comprenderebbe appieno la struttura decisionale del club. Tra le sue richieste ci sarebbe stata quella di un manager di campo che potesse affiancarlo nella gestione del gruppo, evitando di far ricadere su di lui tutto il peso delle decisioni difficili.
Milan, Giorgio Furlani furioso per le presunte parole di Conceicao
Dopo la diffusione di queste dichiarazioni, Conceiçao ha smentito tutto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: “Soffro tantissimo per il momento del Milan, ma niente di ciò che è stato riportato sul mio conto è vero. La società è sempre presente, so che il club è con me”.
Ma in casa rossonera la tensione resta altissima. La dirigenza, e in particolare l’amministratore delegato Giorgio Furlani, sarebbe furiosa per quanto emerso nelle ultime ore. Anche se smentite, le presunte critiche di Conceicao non farebbero altro che portare ulteriore destabilizzazione in una stagione già complicata.
Solo pochi giorni fa Ibrahimovic e Moncada avevano rinnovato la fiducia al tecnico dopo la sconfitta con la Lazio, che ha compromesso definitivamente la corsa al quarto posto in campionato. L’eliminazione dalla Champions League per mano del Feyenoord ha poi reso ancora più precaria la posizione dell’allenatore, che non vedrà rinnovato il suo contratto a meno di miracoli.
In questo clima di incertezza, il Milan guarda già al futuro. Tra i possibili successori di Conceiçao si fanno i nomi di Roberto De Zerbi e Cesc Fabregas, ma molto dipenderà dalle prossime scelte della dirigenza. Nell’immediato, l’esito della trasferta contro il Lecce potrebbe essere già decisivo per il destino dell’allenatore portoghese.
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