
L’NBA 2025 sta assistendo a un’evoluzione continua del gioco, con i tiri da tre punti che ormai sono il cuore pulsante di molte strategie offensive. In un campionato sempre più incentrato sull’artigianato dalla lunga distanza, alcuni giocatori si sono distinti come autentici maestri del tiro da tre, dimostrando una precisione e una costanza che li rendono letali da qualsiasi angolo del campo. Tra questi, alcuni nomi continuano a brillare come veri e propri cecchini, capaci di cambiare le sorti di una partita con una sola tripla. La stagione in corso sta mettendo in luce nuovi talenti e confermando i campioni affermati, rendendo la corsa al titolo di miglior tiratore da tre ancora più emozionante. Andiamo a scoprire chi sono i giocatori in grado di segnare con una media spaventosa e di influenzare il gioco a distanza. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Stephen Curry
Stephen Curry è il migliore tiratore di tre della storia della NBA. Nessun dubbio a riguardo. E lo è anche della stagione corrente, visto che con 4.4 triple segnate di media a partita conduce la classifica in questa statistica davanti a tutti. E’ stato lui rivoluzionare il gioco del basket con la sua capacità di segnare dalla distanza, guidando la lega in triple realizzate per otto stagioni. Ha superato Ray Allen nel 2021, diventando il leader all-time per triple segnate e la sua percentuale in carriera (42,4%) è tra le migliori tra i grandi tiratori. Proprio quest’anno Curry ha raggiunto un altro traguardo sensazionale. Alla vigilia del suo trentasettesimo compleanno, è diventato primo giocatore nella storia della lega a raggiungere i 4.000 tiri da tre. Il suo 4.000° tiro è arrivato contro i Sacramento Kings e ha fatto scoppiare di gioia i tifosi dei Warriors.

Anthony Edwards
Anthony Edwards sta vivendo una stagione straordinaria, superando il record di tiri da tre punti realizzati in una singola stagione detenuto da Stephen Curry. Con 262 tiri da tre messi a segno, Edwards si è imposto come leader della lega in questa categoria, mettendo a segno più tiri da oltre l’arco di giocatori del calibro di Curry e Malik Beasley. Questo traguardo segna una pietra miliare importante nella carriera del giovane stella dei Minnesota Timberwolves, che ha migliorato notevolmente la sua precisione rispetto alle stagioni precedenti.
La sua crescita come tiratore da tre non solo ha rafforzato l’attacco della squadra, ma lo ha anche reso uno dei migliori tiratori NBA nonostante la presenza di leggende come Curry. Se Edwards manterrà questo ritmo, potrebbe presto entrare nella storia come uno dei più grandi tiratori da tre della lega. La sua continua evoluzione è un segnale che il futuro dei Timberwolves si fonda su un talento che non ha ancora raggiunto il suo massimo potenziale.

Malik Beasley
Malik Beasley sta vivendo una stagione straordinaria con i Detroit Pistons, emergendo come uno dei migliori tiratori da tre punti della NBA. Attualmente guida la lega nei tiri da tre realizzati con 259 triple, superando persino Anthony Edwards e Stephen Curry. Beasley sta tirando con un’efficienza del 42% su oltre nove tentativi a partita, un’impresa che finora solo Curry era riuscito a compiere.
Il suo successo è frutto di un duro lavoro, con allenamenti specifici contro difensori più alti per migliorare il suo tiro contestato. Questo gli ha permesso di segnare triple difficili, anche da oltre 30 piedi o sotto forte pressione. La sua intesa con Cade Cunningham ha reso l’attacco dei Pistons più pericoloso, creando spaziature migliori e opportunità di tiro più efficaci.
Nonostante giochi da sesto uomo con 27 minuti a partita, Beasley ha avuto un impatto decisivo sul successo di Detroit. Il suo contributo lo rende un serio candidato per il premio di Sesto Uomo dell’Anno (6MOY), competendo con Payton Pritchard dei Celtics. La sua stagione è una delle migliori mai viste per un tiratore non di nome Curry, e il suo lavoro instancabile lo ha portato a un livello d’élite nella lega.

Brandon Miller
Gli Charlotte Hornets hanno scelto di prendere Brandon Miller al posto di Scoot Henderson come scelta n.2 al Draft 2024. Una decisione controversa e criticata, che però dopo al termine della prima stagione si è rivelata essere probabilmente la migliore possibile. Ala piccola da 2,06 metri di altezza, Miller ha nel suo repertorio anche e soprattutto il tiro da tre punti. Con 3.9 triple di media a partita è quarto in questa particolare classifica. Può giocare sia la guardia che ala piccola, ha ancora solo 22 anni, e ha un futuro estremamente luminoso.

LaMelo Ball
LaMelo Ball sta vivendo una stagione storica con gli Charlotte Hornets, con medie di 25,6 punti, 5,3 rimbalzi e 7 assist a partita. Se mantenesse queste cifre, diventerebbe il primo giocatore della franchigia a registrare tali numeri in una singola stagione. Ball si è affermato come uno dei migliori tiratori da tre punti della storia degli Hornets, con 683 triple realizzate, posizionandosi già nella top five della franchigia. La sua capacità di segnare da qualsiasi distanza con un rilascio rapido lo rende una costante minaccia offensiva.
A soli 23 anni, ha ancora margini di crescita e potrebbe riscrivere i record della squadra se continuerà su questa traiettoria. La sua ultima prestazione da 34 punti, con nove triple, ha dimostrato ancora una volta il suo potenziale. I tifosi attendono con entusiasmo la sua prossima partita, sperando in un’altra dimostrazione del suo talento straordinario.

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