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Max Verstappen, le parolacce gli costano care: la punizione decisa dalla Fia

Max Verstappen, quattro volte campione del mondo di Formula 1, dovrà scontare una sanzione particolare, inflitta dalla FIA dopo alcuni episodi in cui aveva utilizzato un linguaggio volgare. La punizione riguarda le espressioni inappropriate usate dal pilota olandese durante la conferenza stampa del Gran Premio di Singapore, dove si era lasciato andare a un commento un po’ forte sulla propria auto.

La FIA, al fine di sensibilizzare i piloti su un linguaggio più rispettoso, ha deciso di imporre a Verstappen l’obbligo di svolgere dei lavori socialmente utili in Ruanda, Paese che sta cercando di farsi strada nel mondo della Formula 1 e che punta a ospitare un Gran Premio in futuro.

La sanzione di Verstappen è più severa rispetto ad altri casi, come quello di Charles Leclerc, che è stato multato di 10.000 euro per un episodio simile. Il campione del mondo, invece, dovrà recarsi a Kigali, la capitale del Ruanda, dove parteciperà alla cerimonia di premiazione annuale della FIA.

Durante l’evento, Verstappen sarà coinvolto nel programma di supporto a giovani piloti locali, e contribuirà alla crescita di talenti attraverso il programma “FIA Affordable Cross Car” che promuove la mobilità automobilistica nel Paese africano. Il comunicato ufficiale della FIA ha spiegato che Verstappen presenzierà alla cerimonia di premiazione per ritirare il suo quarto trofeo consecutivo da campione del mondo, e offrirà supporto ai giovani piloti impegnati nel programma di sviluppo, organizzato dal Ruanda Automobil Club.

Max Verstappen, cerimonia in Ruanda

Non è la prima volta che Verstappen è al centro dell’attenzione per il suo linguaggio. Durante l’ultima gara della stagione 2024, ad Abu Dhabi, il pilota olandese si è reso protagonista di un altro episodio polemico: dopo un contatto con Oscar Piastri al via, Verstappen ha lanciato un pesante insulto via radio contro i commissari, definendoli “stupidi idioti“. Questo episodio gli è costato una penalità di 10 secondi e 2 punti sulla licenza di guida, portando il suo totale a 8 punti su 12.

Se raggiungesse i 12 punti di penalità entro giugno, Verstappen rischierebbe una squalifica da una gara. Il pilota ha reagito con ironia, commentando che sarebbe arrivato a 12 punti “proprio quando nascerà il mio bambino, così potrò andare in congedo di paternità”.

Il 2024 è stato un anno segnato da discussioni tra piloti e Federazione, in particolare per quanto riguarda le regole relative al linguaggio. L’imposizione di sanzioni per l’uso di parolacce è un segnale che la FIA sta cercando di disciplinare maggiormente il comportamento dei piloti, sia durante le conferenze stampa che nei team radio.

Con Verstappen impegnato nel suo “lavoro socialmente utile” in Ruanda, la Formula 1 si prepara a voltare pagina, anche se le polemiche sulla gestione dei regolamenti e sul comportamento dei piloti continueranno a far discutere.

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