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Marito e moglie escono a funghi ma finisce nel dramma: lei muore così

Morta la 71enne caduta nella scarpata

Poco dopo l’inizio delle ricerche nella zona segnalata dal marito, la donna è stata ritrovata, purtroppo ormai senza vita. Fatale la caduta di 30 metri nella scarpata. Il medico giunto tramite l’elisoccorso di Bergamo, inviato da Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza), non ha potuto fare altro che constatare il decesso. L’intervento dei soccorritori si è concluso nel tardo pomeriggio, con il trasporto della salma a valle e il rientro delle squadre alla base.

Secondo quanto riportato dal “Corriere di Bergamo”, la vittima si chiamava Paola Maria Rinaldi ed era originaria di Ubiale Clanezzo. Si ipotizza che durante la ricerca dei funghi la donna abbia messo un piede in fallo in una zona del bosco impervia. Avrebbe poi tentato lei stessa di contattare il 112 (ma non c’era campo) prima di perdere i sensi. Il corpo è stato trasferito alla camera mortuaria del cimitero di Mezzoldo, in attesa delle disposizioni della Procura. 

I precedenti

Solo pochi giorni fa, un altro cercatore di funghi è morto precipitando per circa cento metri in un burrone sul Monte Muggio, tra l’Alpe Camaggiore e il rifugio Ragno. La vittima si chiamava Giacomino Lazzari, residente ad Alserio, in provincia di Como. Lazzari, 62 anni, direttore alle Poste, era originario di Vendrogno di Bellano e possedeva una baita all’Alpe Chiaro. “Sta diventando un problema sociale – aveva commentato Alessandro Spada, capostazione del Soccorso alpino Valsassinese, alla notizia dell’ennesimo incidente -. Ci vogliono calzature adatte, con una buona presa sul terreno, non stivali di gomma. Bisogna andare in posti che si conoscono bene, possibilmente non da soli o comunque lasciando detto dove si ha intenzione di arrivare. Nello zaino occorre infilare anche una torcia e un fischietto per chiedere aiuto. E ci vuole buon senso”.

71enne precipita per 30 metri a Mezzoldo