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Maltempo, violento nubifragio: fulmine danneggia campanile

Le parole del presidente della Regione Toscana

“Il cumulato di pioggia registrato a Pitigliano ha raggiunto circa 80 millimetri. Su altre aree della regione si sono verificati rovesci temporaleschi sparsi localmente intensi, con una linea temporalesca marcata tra il basso Livornese e la provincia di Firenze. In quest’ultima, si segnala un forte temporale con un accumulo di circa 65 millimetri in un’ora a Castelfiorentino. Per le prossime ore si prevede che le precipitazioni si spostino da ovest verso est, interessando progressivamente le zone più interne”, ha scritto su Facebook il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. (Continua a leggere dopo il video)

Maltempo, fulmine danneggia campanile a Manciano

Maltempo. A Manciano, in provincia di Grosseto, un fulmine ha colpito il campanile della chiesa parrocchiale di San Leonardo, causando gravi danni alla struttura. I detriti caduti hanno colpito alcune auto parcheggiate lungo la strada sottostante. Fortunatamente, i turisti presenti nelle vicinanze al momento dell’incidente sono rimasti illesi, anche se visibilmente spaventati dall’accaduto. Sul posto sono intervenuti prontamente la Polizia municipale e i Vigili del fuoco, che hanno avviato le verifiche sulla stabilità della chiesa e del campanile. Al momento, si sta ancora valutando la possibilità di procedere con la demolizione del campanile per motivi di sicurezza.

Nella giornata di ieri, un altro fulmine ha colpito la copertura della Basilica di San Pietro Apostolo, situata a San Piero a Grado, una frazione del comune di Pisa. Il fulmine ha colpito un parafulmine posizionato sulla sommità della basilica, ma l’impatto ha causato un incendio che ha interessato una trave in legno del tetto. I Vigili del Fuoco di Pisa sono intervenuti prontamente, riuscendo a spegnere le fiamme e a evitare ulteriori danni alle strutture portanti in legno. Utilizzando un’autoscala, sono state condotte verifiche dall’alto, che non hanno rilevato ulteriori criticità. Tuttavia, per garantire la sicurezza pubblica e privata, l’accesso alla basilica è stato temporaneamente interdetto, in attesa di più approfondite verifiche sulla stabilità della trave danneggiata. Sul posto erano presenti anche l’arcivescovo di Pisa, Giovanni Paolo Benotto, e il personale della protezione civile.