
Malore mentre attende il Giro d’Italia: si accascia sull’asfalto e muore tra la folla – Tragedia al Giro d’Italia: muore d’infarto un manager di Montebelluna. Alcuni passanti accortisi subito della gravità della situazione hanno dato subito l’allarme, purtroppo però ogni sforzo è risultato vano.

Malore mentre attende il Giro d’Italia: muore tra la folla
Una mattina di festa e sport si è trasformata in tragedia a Onigo, frazione del Comune di Pederobba, in provincia di Treviso. Marco Rossini, 52 anni, noto consulente finanziario di Montebelluna, ha perso la vita sabato 25 maggio, colpito da un infarto fulminante mentre si trovava a bordo strada per assistere al passaggio della quindicesima tappa del Giro d’Italia. Intorno alle 11:30, in via Cavallea, a pochi passi dal tracciato ufficiale della corsa e al confine con il Comune di Cornuda, Rossini si è improvvisamente accasciato al suolo. Era in compagnia di altri appassionati che, come lui, attendevano l’arrivo della carovana rosa. L’uomo, ciclista per passione, si era recato con la propria bicicletta per non perdersi lo spettacolo del Giro, impegnato in una delle tappe di montagna più attese della competizione.

I tentativi disperati di rianimarlo
Alcuni passanti si sono subito accorti della gravità della situazione e hanno lanciato l’allarme. Nel giro di pochi minuti sono intervenuti i soccorsi del Suem 118, con medico e infermieri che hanno tentato le manovre di rianimazione sul posto. Purtroppo, ogni sforzo si è rivelato inutile: Marco Rossini è morto lì, a pochi metri dalla sua bici, sotto gli occhi sgomenti di chi attendeva con lui il passaggio dei corridori. Oltre ai sanitari, sono arrivati sul luogo della tragedia anche i carabinieri di Montebelluna e i volontari della Protezione Civile, che hanno provveduto al recupero della salma, trasportata successivamente all’obitorio dell’ospedale di Montebelluna.
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