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“Male, anzi malissimo”. Caterina Balivo colpita dalla brutta notizia: non può continuare così

Caterina Balivo

Il ritorno di Caterina Balivo nel pomeriggio di Rai 1 con “La Volta Buona” era stato annunciato come l’evento atteso per la riorganizzazione del palinsesto. Nonostante il prestigio della rete e la popolarità della conduttrice, qualcosa sembra non aver funzionato come sperato. Le aspettative iniziali si sono scontrate con una realtà che impone riflessioni e analisi urgenti. In che modo questa situazione inattesa influenzerà le future scelte della televisione pomeridiana Rai?

Studio del programma La volta buona

Andamento degli ascolti pomeridiani: i dati di novembre 2025

Nel mese di novembre 2025, il quadro degli ascolti televisivi del pomeriggio italiano si conferma stabile, con alcune conferme e diverse difficoltà. Rai 1 mantiene la leadership della fascia oraria grazie al successo di Vita in diretta, guidato da Alberto Matano. Il programma registra una media di 2,5 milioni di telespettatori, avvicinandosi ai risultati delle fiction trasmesse in prima serata.

Caterina Balivo durante la conduzione del programma

La volta buona, calo di ascolti per il talk di Caterina Balivo

La trasmissione La volta buona, condotta da Caterina Balivo, mostra segnali di difficoltà nonostante gli sforzi per rilanciarne il format e i continui aggiustamenti di palinsesto. Il talk fatica a trovare una struttura capace di fidelizzare il pubblico. Secondo diversi osservatori, la mancanza di un’identità definita e il ricorso frequente a temi ricorrenti come diete, chirurgia estetica e gossip incidono negativamente sulla performance del programma.

La puntata andata in onda il 6 novembre ha ottenuto 1.294.000 spettatori e il 12,8% di share nella prima parte, mentre la seconda parte ha registrato 1.273.000 spettatori con il 15,5% di share. Questi numeri risultano insufficienti per contrastare la concorrenza, nonostante la presenza di segmenti di interesse come l’intervista a Laerte Pappalardo. Tuttavia, le critiche sulla frammentazione dei temi e sulla ripetitività dei contenuti restano persistenti.

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