I divieti del Vescovo Marco Salvi: sanzioni per chi celebra sul sito
Il vescovo Marco Salvi ha ulteriormente chiarito la posizione della diocesi: «Impongo ai sacerdoti il divieto di celebrare i sacramenti o guidare atti di pietà popolare in modo tale da connettere entrambi, in modo diretto e indiretto, con gli eventi di Trevignano Romano, sia nei terreni di proprietà dell’associazione “Madonna di Trevignano Ets” che in altri luoghi privati, pubblici ed ecclesiali; di recarsi nel luogo dell’apparizione alimentando nei fedeli l’idea che vi sia un qualche riconoscimento ecclesiale; impongo Gisella Cardia (all’anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla), a Gianni Cardia e a tutti i soggetti a vario titolo coinvolti negli eventi di Trevignano, il rispetto e l’adesione alle decisioni del vescovo diocesano, nonché la disponibilità a compiere un percorso di purificazione e discernimento che promuova e mantenga l’unità ecclesiale».