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L’Inter fallisce un altro match decisivo: Bologna in finale ai rigori

L’Inter spreca tutto, il Bologna ringrazia. È una semifinale di Supercoppa Italiana che lascia segni profondi quella giocata a Riad, dove i nerazzurri cadono ai rigori dopo aver fallito tre conclusioni dal dischetto. A decidere è Ciro Immobile, freddo e puntuale, che spedisce la squadra di Vincenzo Italiano in finale contro il Napoli di Antonio Conte, in programma lunedì.

Una serata amara per l’Inter, passata in vantaggio, poi ripresa, poco cinica e confusa in alcuni momenti chiave. Per il Bologna, invece, l’ennesima prova di solidità mentale e competitiva: ai rigori finisce 3-2, con Ravaglia protagonista assoluto.

La partita si accende subito. Dopo appena due minuti l’Inter passa avanti: cross dalla sinistra di Bastoni e destro al volo di Marcus Thuram, alla nona rete stagionale. Un avvio shock per il Bologna, che però non si disunisce e resta dentro la gara con ordine e aggressività. (continua dopo la foto)

L’episodio che cambia l’inerzia arriva al 58’. Chiffi assegna inizialmente un rigore all’Inter per un contatto tra Heggem e Bonny, poi lo revoca dopo la revisione al Var. Proteste nerazzurre, Barella incredulo davanti al monitor, e tensione che sale.

Il pareggio del Bologna arriva al 35’ ed è ancora un rigore a segnare il destino dell’Inter. Bisseck, schierato braccetto, commette fallo di mano: terzo penalty concesso dal tedesco da quando è in nerazzurro. Riccardo Orsolini è glaciale, spiazza Martinez e firma il suo nono gol stagionale.

Da lì in poi è una partita aperta, combattuta, con occasioni da entrambe le parti. L’Inter crea molto, soprattutto nella ripresa, ma spreca troppo: Dimarco, Luis Henrique, Lautaro, Zielinski e De Vrij non trovano il colpo decisivo. Dall’altra parte, il Bologna regge, soffre e arriva ai rigori.

Dal dischetto succede l’impensabile: Bastoni, Barella e Bonny sbagliano tutti. In particolare il rigore di Bonny, praticamente un passaggio al portiere, fa discutere i tifosi nerazzurri. Mentre Barella la tira alle stelle. Per il Bologna segnano Ferguson, Rowe e infine Immobile, che chiude i conti. (continua dopo la foto)

La differenza sta tutta lì. L’Inter costruisce, produce occasioni, ma non chiude. Il Bologna, invece, resta compatto, accetta la battaglia e colpisce quando serve. Ravaglia diventa l’eroe della serata, mentre i nerazzurri pagano una gestione poco lucida nei momenti decisivi.

Per Italiano è la quinta finale tra Bologna e Fiorentina in carriera. Per l’Inter, l’ennesima occasione buttata. In finale ci va il Bologna, con merito e nervi saldi.

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