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Liliana Resinovich, la perizia rivela com’è morta

Quando è morta Liliana

Dopo 3 anni, il giallo di Liliana Resinovich ha trovato delle risposte diverse da quelle raccontate fino ad ora. L’antropologa Cristina Cattaneo, i medici legali Stefano Tambuzzi e Biagio Eugenio Leone e dell’entomologo Stefano Vanin hanno analizzato il corpo di quella che, alla luce delle nuove scoperte, è vittima di un omicidio. La data della morte di Liliana, che secondo la prima perizia risaliva a 48-60 ore prima del rinvenimento del 5 gennaio 2022, sarebbe avvenuta in realtà il giorno in cui è scomparsa, quindi il 14 dicembre 2021. Com’è morta la donna? (Continua dopo le foto)

Com’è morta Liliana Resinovich

Ciò che emerge ad oggi è che Liliana sarebbe stata presa alle spalle e messa nelle condizioni di non poter reagire. La donna sarebbe stata colpita al volto e poi strangolata, con una torsione brusca del collo, una compressione con l’avambraccio che avrebbe causato anche la frattura a una vertebra. Liliana però è stata trovata soltanto un mese dopo la morte. Il suo corpo è rimasto nel boschetto per 20 giorni? A quanto emerso finora, i periti non avrebbero parlato di congelamento del corpo, altra ipotesi avanzata negli ultimi anni. Intanto, andranno rivalutate le posizioni di tutte le persone più vicine a Liliana, a partire da Sebastiano Visintin, marito della vittima, e il presunto amante Claudio Sterpin. Entrambi si sono detti pronti a collaborare con la giustizia.

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