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LBA, le semifinali play-off si aprono con una grande sorpresa: cos’è successo

LBA, partono le semifinali play-off e subito si registra una sorpresa abbastanza clamorosa, se non altro guardando i numeri del recente passato. Serviva una prova maiuscola per espugnare il fortino più inespugnabile della scena italiana, e Brescia ha risposto presente. Con una prestazione scintillante, la squadra di Alessandro Magro ha sbancato il PalaShark battendo Trapani 93-92 in Gara 1 di semifinale playoff.

I siciliani non perdevano in casa da ottobre 2024, ma la Leonessa ha tirato fuori gli artigli proprio nel momento chiave della stagione, firmando un’impresa che cambia le aspettative sulla serie. L’avvio è da clinic offensivo: 6 triple su 7 tentativi nel primo quarto, con una fluidità da alta scuola e una circolazione di palla che ha mandato in tilt la difesa di Trapani.

Dowe e Ivanovic, i due eroi della serata, cominciano a scaldarsi subito: energia, letture intelligenti e, soprattutto, 17 punti a testa che valgono oro. Il +15 nel cuore del secondo quarto fotografa una Brescia concentrata, cattiva, chirurgica. E anche quando Bilan, il gigante del pitturato, va in difficoltà con tre falli personali, i lombardi non perdono la bussola.

Sul finale del secondo quarto, ci pensa ancora Ivanovic a congelare il tentativo di rimonta granata con una tripla glaciale sulla sirena: si va al riposo sul 45-57, con la sensazione che la Leonessa abbia messo le mani sulla partita.

Trapani però è squadra vera e lo dimostra alla ripresa. Horton suona la carica, Galloway lo segue e i granata si riportano a contatto: -8, poi -4 a metà terzo quarto. La difesa siciliana sale di livello, il pubblico si infiamma, ma Brescia ha il merito di non disunirsi mai. Anzi: quando serve, arriva il contro-parziale da 8-2 che spezza l’inerzia e ributta giù la testa dei granata.

Lba, il capolavoro di Brescia

L’ultimo quarto è da brividi: Robins e Notae colpiscono da tre in apertura, sfruttando due sanguinose palle perse bresciane. Si va sul -3, ma proprio quando l’inerzia sembra virare, Ndour piazza quattro punti consecutivi che valgono tantissimo. Galloway ci prova fino all’ultimo, riportando Trapani a -4, ma il risveglio tardivo non basta: la leonessa batte gli squali per un punto.

Brescia porta così a casa una vittoria pesantissima, che ribalta il fattore campo e spezza una striscia casalinga che durava da oltre sette mesi. La gestione dei possessi decisivi, la maturità nei momenti caldi e l’impatto dei suoi leader, Dowe e Ivanovic su tutti, esaltano una squadra pronta a tutto per raggiungere la finale scudetto. Ma attenzione: questa Trapani, ferita, sarà ancora più pericolosa. La serie è appena cominciata.

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