
LBA, è stata una serata di playoff da batticuore, di quelle da incorniciare, con un epilogo all’ultimo secondo in una delle sfide più attese. Mentre Trapani continua a correre, è Myles Cale a prendersi la copertina: un canestro folle, sulla sirena, da lontanissimo, e Trento batte Milano per pareggiare la serie. Un’altra impresa arriva da Trieste, che espugna il PalaLeonessa e mette in parità la serie contro Brescia, dominatrice in gara-1.
🇮🇹🏀🇮🇹 Playoff Unipol 2025#OlimpiaMilano beffata a #Trento sulla sirena: 70-67
— Theonetv (@TheOnetv7) May 19, 2025
Trieste espugna Brescia dominando la ripresa
Reggio ci prova per due quarti, poi si arrende all’uragano #sharktrapani#lba #basket #playofflbs #theonetv7 #tuttounaltrosport #LBAPlayoff pic.twitter.com/puxT7AZPVD
Trento-Milano 70-67
L’EA7 sembrava pronta a ribaltarla, anche dopo una partita da percentuali da brivido (solo 33% dal campo, peggio ancora da 3: 28%), ma non aveva fatto i conti con il destino travestito da Cale. Milano, sotto per lunghi tratti, si era aggrappata al talento di Mirotic, che prima segna la tripla del pareggio, poi però fallisce il layup del sorpasso a 24 secondi dalla fine.
La partita sembra destinata all’overtime, ma succede l’incredibile: Ford sbaglia da tre, Mirotic prende il rimbalzo… e lo perde malamente. Sulla palla vagante si avventa Cale, che raccoglie, si gira, spara da oltre l’arco… e il pallone entra, scatenando il delirio della T Quotidiano Arena.
Trento pareggia così la serie sull’1-1. Ellis, Niang e Mawugbe danno fisicità e punti, ma a decidere è una magia che vale oro. Gara-3 si sposta al Forum, e ora è tutta un’altra storia.
Trapani-Reggio Emilia 102-88
Il PalaShark resta inespugnato, Trapani morde e continua la sua corsa impressionante: è 2-0 nella serie contro Reggio Emilia, e ora i siciliani hanno il match point per chiudere la serie in trasferta.
Non basta l’ottima partenza difensiva dell’UnaHotels, perché nella ripresa la squadra di Priftis si sfalda. L’allenatore prova a cambiare volto al quintetto, ma apre il campo ai contropiedi letali di Notae, che colpisce a ripetizione. Poi si accende anche Alibegovic, e per Reggio è notte fonda.
Trapani prende il largo, supera ampiamente la doppia cifra di vantaggio e gestisce con autorità un finale mai davvero in discussione. Se questo è il loro ritmo, ci sarà da sudare per chiunque osi intralciare il loro cammino.
Brescia-Trieste 92-103
Trieste risorge e pareggia i conti. Sembrava tutto scritto, almeno nei primi minuti: Della Valle parte fortissimo, Brescia prende il comando e il PalaLeonessa sogna una serata in discesa. Ma Trieste non è d’accordo.
Nel secondo quarto arriva la scossa: Candussi cambia l’inerzia con una serie di giocate chirurgiche, approfittando dello stop offensivo dei padroni di casa. Da lì in poi è un crescendo: Uthoff, Ross e uno scatenato Ivanovic completano l’opera, portando gli ospiti addirittura in doppia cifra di vantaggio. Trieste si prende così una vittoria pesantissima in trasferta e pareggia la serie.
Il sipario su gara-2 calerà solo domani sera, con l’attesissimo duello tra Virtus Bologna e Reyer Venezia, una sfida dal sapore di semifinale anticipata. Intanto, le prime tre serie dicono che in questi playoff nulla è scontato: si vince alla sirena, si cade dopo una vittoria schiacciante, si sogna anche senza il fattore campo. È la magia del basket. E siamo solo all’inizio.
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