
Maurizio Sarri è pronto a tornare sulla panchina della Lazio. A poco più di un anno dalle dimissioni, il tecnico toscano ha raggiunto l’accordo per il suo ritorno alla guida dei biancocelesti. A confermarlo è l’esperto di mercato Alfredo Pedullà, secondo cui la lunga riunione tenutasi in Toscana tra l’allenatore e i dirigenti del club ha avuto esito positivo: c’è l’intesa totale. La firma è attesa nei prossimi giorni a Roma, ma si tratta solo di una formalità: il “Comandante” è pronto a rimettersi al timone.
#Sarri a #Roma tra mercoledì e giovedì, più probabile giovedì https://t.co/ygk4E09ejt
— Alfredo Pedullà (@AlfredoPedulla) June 1, 2025
Ingaggio, bonus e durata: tutti i dettagli dell’accordo
Il contratto che riporterà Sarri nella Capitale prevede un biennale con opzione per una terza stagione, a 2,5 milioni di euro netti a stagione, più 500mila euro legati alla qualificazione in Europa League e 1 milione in caso di accesso alla Champions League. Previsti anche bonus a rendimento per le singole partite.
Secondo Il Messaggero, i dettagli economici erano già sostanzialmente definiti da giovedì scorso. A ritardare l’annuncio ufficiale erano alcune questioni relative allo staff tecnico, che sarebbero state definitivamente risolte nel corso della riunione.

Garanzie tecniche e strategia condivisa
Sarri ha ottenuto precise garanzie sul mercato e sulla composizione della rosa. In particolare, ha chiesto di essere pienamente coinvolto nelle scelte, per evitare gli errori del passato. Un principio fondamentale: se qualche big dovesse lasciare, lo farà solo a fronte dell’arrivo di un sostituto all’altezza.
Il tecnico si aspetta la conferma di giocatori chiave, come Guendouzi e altri elementi centrali del progetto. Il direttore sportivo Fabiani, che ha svolto un ruolo chiave nella trattativa, ha rassicurato Sarri sull’impegno della società nel costruire una squadra competitiva.
Il ritorno dopo 15 mesi, nel segno della continuità
Il ritorno di Sarri rappresenta un segnale forte da parte della Lazio, che punta sulla continuità tecnica e sull’esperienza di un allenatore che conosce bene ambiente e gruppo. Dopo la qualificazione in Champions ottenuta nella stagione 2022/23, la nuova missione sarà riportare stabilità e rilanciare il progetto. Il comandante è pronto a rientrare. E come direbbe Franco Califano: “Non escludo il ritorno”.
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