Lautaro Martinez viene da una vittoria in Qatar al Mondiale, Calhanoglu ha la fortuna di disputare la finale di Champions League nella sua Istanbul
La finale di Champions League contro il Manchester City rappresenta uno snodo della carriera per diversi giocatori dell’Inter, a partire da Lautaro Martinez e passando per Calhanoglu e Dzeko. Al di là del lato sportivo, ci sono significati simbolici per diversi nerazzurri.
L’occasione d’oro per Lautaro
Pochi giocatori in carriera hanno avuto la possibilità di vincere nel giro di pochi mesi sia il Mondiale che la Champions League. Negli ultimi questa fortuna è capitata solo a qualche giocatore di Barcellona, Bayern Monaco e Real Madrid, ma Lautaro potrebbe riportare le ambizioni anche nel campionato nostrano. L’attaccante dell’Inter ha alzato la Coppa del Mondo con Messi in Qatar, vincendo una finale pirotecnica contro la Francia. Attenzione però sull’altro versante, perché Julian Alvarez punta a compiere la stessa impresa però con la maglia del Manchester City dopo quella albiceleste. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Calhanoglu ci prova in casa
Emozioni particolari anche per Hakan Calhanoglu che giocherà la finale in casa ad Istanbul. Il turco si ritroverà davanti ai migliori centrocampisti del mondo e avrà la possibilità di mettersi in mostra a livello internazionale. L’ostacolo principale sarà proprio il suo idolo De Bruyne, più volte indicato come modello di gioco. Le parole di Calhanoglu in conferenza stampa alla vigilia della finale: “Lo scorso avevamo avevamo già giocato bene in Champions contro squadre forti, poi però siamo usciti. Quindi siamo migliorati, nel gioco e mentalmente. Abbiamo fatto tante finali. Domani sarà un’altra partita, complicata. Daremo il massimo”.
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L’ultima di Dzeko e Handanovic?
Poi c’è un capitolo a parte dedicato ai veterani nerazzurri, per i quali Istanbul potrebbe rappresentare l’ultima tappa del percorso. A partire da Edin Dzeko che potrebbe lasciare da vincitore e andare a giocare proprio in Turchia nelle fila del Fenerbahce. Samir Handanovic, invece, non ha ancora sciolto i dubbi sul proprio futuro, ma la sensazione è che questa possa essere l’ultima stagione all’Inter. Magari da campione d’Europa.