L’Inter festeggia il matematico accesso agli ottavi di finale di Champions League. Di Lautaro Martinez l’unico gol contro il Salisburgo.
Gara combattuta in Austria
L’Inter vince di misura in Austria e stacca il biglietto per gli ottavi. Pratica girone già chiusa, grazie ad un rigore di Lautaro Martinez, partito però dalla panchina. Inzaghi sperimenta inserendo Bisseck dal primo minuto al centro della difesa e un modulo che prevede la difesa a 4 e le due mezzali che si trasformano in mediani con Calhanoglu in possesso. Il primo tempo mette in mostra ben poco, se non un’entrata da giallo al limite del rigore per Bisseck (poi sostituito) e un tiro da centrocampo provato dal Salisburgo. Nella ripresa Schlager risponde di pugni a Calhanoglu, poi è il turno di Sommer su conclusione di Konaté. Inzaghi allora inserisce il capitano e Barella, coloro che decideranno il match.
Bidstrup su tiro di Barella commette un ingenuo fallo di mano e regala il rigore al Toro: è l’uno a zero che di fatto sigilla la gara per i nerazzurri. Lautaro ha ricordato che l’Inter negli ultimi tre anni ha sempre centrato l’accesso alla fase ad eliminazione diretta e, nell’ultima stagione, addirittura la finale contro il Manchester City. Nella Champions in corso il Toro ha raggiunto quota 2 reti, mentre in carriera è a 15 centri. Complessivamente in questo inizio di stagione ha realizzato anche 14 gol in 15 partite di Serie A, una media da campione di primo livello. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
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Inzaghi chiude il discorso
“Le partite di Champions League non sono semplici, dovrò riguardare quella di oggi. Nel primo tempo siamo stati noi più pericolosi con Bastoni e Frattesi, in generale ci siamo difesi bene e probabilmente alla fine abbiamo concesso di più all’andata. Il calendario ci ha messo di fronte a sei partite con cinque trasferte: le prime due le abbiamo vinte, ora vediamo le altre” ha dichiarato Simone Inzaghi al termine della sfida vinta contro il Salisburgo.
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