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La Lazio di Baroni espugna il Bentegodi con una partita perentoria: Hellas sempre più giù

Hellas Verona-Lazio 0-3, i biancocelesti espugnano il Bentegodi con una partita perentoria: Hellas sempre più giù, la nuova proprietà avrà molto da fare. In un match dall’atmosfera speciale, con Marco Baroni che torna da avversario e i nuovi proprietari del Verona, Presidio Investors, presenti sugli spalti, la Lazio si impone con un netto 3-0, approfittando delle amnesie difensive scaligere.

Primo tempo: Gigot e Dia sfruttano le voragini difensive

La Lazio parte fortissimo e sblocca il match dopo appena due minuti. Sul calcio d’angolo di Zaccagni, Gigot salta indisturbato e batte Montipò per lo 0-1. Il Verona prova a reagire, ma sbilanciandosi concede spazi invitanti ai biancocelesti. Al 20’, Guendouzi serve un pallone perfetto per Dia, che si invola in campo aperto e raddoppia: 0-2. La difesa gialloblù appare in balia degli avversari, lasciando voragini sfruttate con cinismo dagli uomini di Sarri.

Il Verona tenta una timida reazione, ma i tentativi sono poco incisivi, con Serdar che si rivela l’unico a creare qualche grattacapo alla retroguardia laziale. La prima frazione si chiude sullo 0-2, con il Bentegodi che assiste a un Hellas privo di idee e solidità.

Secondo tempo: Zaccagni chiude i conti e il Verona crolla

La ripresa riparte con gli stessi undici in campo, ma l’approccio del Verona, pur inizialmente positivo, viene vanificato al 60’. Un grave errore di Tchatchoua regala palla a Dia, che serve generosamente Zaccagni per il 0-3. Il gol dell’ex è la pietra tombale sulle speranze scaligere di rimonta e spegne definitivamente l’intensità del match.

Gli ultimi 30 minuti vedono la Lazio concentrarsi su obiettivi tattici, come mantenere la porta inviolata, mentre il Verona gioca per limitare i danni. Tuttavia, la situazione peggiora ulteriormente per i padroni di casa, con Duda espulso nei minuti finali per un intervento scomposto.

Per la Lazio, questa vittoria rappresenta un passo avanti significativo verso una maggiore continuità, con un Dia ispirato e un Zaccagni decisivo contro la sua ex squadra. La solidità difensiva e il cinismo in attacco confermano la crescita degli uomini di Sarri.

Il Verona, invece, mostra preoccupanti segnali di fragilità. La prima uscita sotto la nuova proprietà si rivela un flop, con una difesa troppo vulnerabile e un attacco poco incisivo. Serve un cambio di passo immediato per evitare di compromettere la lotta salvezza.

Tabellino finale
Hellas Verona 0-3 Lazio
Gigot (2’), Dia (20’), Zaccagni (60’)
🟥 Duda (espulso)

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