
Serviva vincere e la Juventus non ha fallito, ma il successo contro il Verona è stato più complicato del previsto. In una partita combattuta, i bianconeri hanno avuto la meglio grazie alle reti di Thuram e Koopmeiners nel secondo tempo, dopo un primo tempo ricco di occasioni ma senza gol con due reti annullate.
#ThiagoMotta sorridente e soddisfatto dopo il successo della #Juventus sul Verona: “Ottima gara, ma ora pensiamo a battere l’Atalanta”🗣️⚪️⚫️ https://t.co/E7zTAJmLf5
— GOAL Italia (@GoalItalia) March 3, 2025
Thiago Motta ha sorpreso ancora nelle scelte iniziali, lasciando in panchina per la terza volta in campionato Koopmeiners. Il centrocampista olandese aveva saltato dal primo minuto solo le sfide contro Roma e Parma, e anche stavolta è partito fuori.
A centrocampo spazio al duo Locatelli-Thuram, mentre McKennie è stato schierato sulla trequarti. Davanti Kolo Muani, supportato sulle fasce da Yildiz e Nico Gonzalez. Nel 3-4-2-1 del Verona, Livramento ha avuto la meglio su Bernede a centrocampo, con Suslov e Sarr alle spalle della punta.
La Juventus parte forte e dopo soli tre minuti sfiora il vantaggio con un mancino alto di Locatelli. Il Verona, però, si dimostra solido e risponde con Suslov e Sarr, che impegnano la difesa bianconera. La prima vera occasione capita a Gatti all’11’, con un tiro scoordinato che sfiora il palo dopo un’uscita incerta di Montipò. Il portiere del Verona, però, si riscatta subito, risultando decisivo su Thuram e Kolo Muani.
Juventus, ora si può sognare
La Juve trova il gol al 37′ con un colpo di testa ravvicinato di McKennie, ma l’arbitro annulla per un fallo di Kelly su Montipò. Il portiere veronese è protagonista di un primo tempo perfetto, respingendo anche le conclusioni di Locatelli, McKennie e Yildiz.
Nel recupero, però, arriva il colpo di scena: Suslov si inventa un gol straordinario da 30 metri che gela lo Stadium. La gioia del Verona dura pochi istanti, perché il Var annulla per un fuorigioco di Faraoni sul cross precedente. La Juve si salva, ma i fischi accompagnano i bianconeri negli spogliatoi.
Nella ripresa la Juventus aumenta la pressione. Dopo pochi minuti Kolo Muani si fa pericoloso, ma Montipò respinge ancora con un gran riflesso. Yildiz colpisce l’esterno della rete e Nico Gonzalez di testa trova un’altra super parata del portiere gialloblù.
Al 60’ Motta cambia: dentro Koopmeiners tra i fischi, fuori McKennie e Weah. Subito dopo, Costa sfiora il gol con un destro di poco a lato. La Juve domina il possesso ma fatica a creare occasioni nitide, fino al 70’, quando Kalulu torna in campo dopo l’infortunio.
Due minuti più tardi arriva la svolta: Locatelli allarga per Cambiaso, che serve Thuram al limite dell’area. Il francese, tutto solo, non sbaglia e porta avanti la Juventus con il suo terzo gol in campionato.
Nel finale Motta concede spazio a Vlahovic e Mbangula, mentre la Juve cerca il raddoppio. All’85′ brivido in area veronese: Ghilardi tocca con il braccio un tiro di Locatelli, ma il Var decide di non assegnare il rigore. Poco dopo, però, arriva il sigillo definitivo: Koopmeiners, con un destro preciso, supera Montipò e chiude la partita sul 2-0.
Una vittoria sofferta ma meritata per la Juventus, che ora si prepara alla sfida con l’Atalanta. Domenica prossima, sempre allo Stadium, l’occasione per agganciare la Dea al terzo posto. E per cominciare a sognare in grande.
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