x

x

Vai al contenuto

La Juventus prima va sotto, poi dilaga contro l’Empoli con i gol dei suoi attaccanti: doppietta per Kolo Muani

Juventus-Empoli 4-1, una Vecchia Signora a due facce contro i toscani: in sofferenza e in svantaggio nel primo tempo, aggressiva nel secondo con i gol dei suoi attaccanti. Il 4-1 finale ha cancellato i fischi e un primo tempo da dimenticare. Alla fine, i bianconeri trovano il sorriso grazie alla doppietta di Kolo Muani e ai sigilli di Vlahovic e Conceicao.

Primo tempo da incubo, De Sciglio punisce la Juve

Thiago Motta ha sorpreso tutti lasciando Vlahovic in panchina e affidandosi a Kolo Muani dal primo minuto. La scelta sembrava non pagare, perché la Juventus è partita nel peggior modo possibile: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, De Sciglio, lasciato colpevolmente solo in area, ha trovato il classico gol dell’ex.

I bianconeri hanno rischiato ancora al 15′, quando Zufferli ha assegnato un rigore per un contatto tra Maleh e Di Gregorio, salvo poi annullare la decisione dopo un on field review per un precedente tocco di mano di Anjorin. Un minuto prima Esposito aveva sfiorato il raddoppio con una splendida conclusione al volo.

La reazione juventina è arrivata solo al 24′: prima Nico Gonzalez ha spaventato Vasquez con una mezza rovesciata, poi Weah ha sfiorato il palo con un destro potente. L’occasione più grande, però, è capitata sui piedi di Koopmeiners, che ha calciato a botta sicura dopo una splendida giocata di Yildiz, trovando però la deviazione involontaria di McKennie.

Kolo Muani si scatena nella ripresa

I fischi dell’intervallo hanno dato la scossa alla Juventus. Zurkowski ha spaventato lo Stadium con un tiro uscito di pochissimo, ma quello scricchiolio ha acceso i bianconeri. Nel giro di tre minuti, Kolo Muani ha ribaltato tutto: prima con un’azione personale, poi con un tocco fortunoso su un tiro di McKennie, portando la Juventus avanti 2-1.

A dieci minuti dal termine, Colombo ha sfiorato il pareggio, ma la Juventus ha chiuso i conti nel giro di due minuti: prima il sigillo di Vlahovic, poi il colpo finale di Conceicao. La rimonta è completata: la squadra di Motta può finalmente sorridere.

Leggi anche: