
La Juventus rifondata, per ora ai piani alti, comincia a gettare le basi del futuro anche sul campo. Nel frattempo c’è un Mondiale per Club da onorare, competizione che servirà a Igor Tudor per fare esperienza in uno scenario internazionale e anche a testare alcuni giocatori in attesa di vedere cosa porterà il mercato.
#News | Kenan #Yildiz è sempre più vicino a rinnovare con la #Juventus. Avrà un ruolo cruciale con questa nuova Dirigenza. Contratto fino al 2030. La #Juve sta pianificando anche un aumento di contratto, dato che è stato contatto da diversi club di #PremierLeague pic.twitter.com/sF4czTbzLS
— Francesco Latorraca (@_Fra_Latorraca_) June 15, 2025
Intanto, la società ha deciso di blindare uno dei suoi gioielli. Kenan Yildiz è infatti pronto a diventare il simbolo della Juventus del futuro. La dirigenza bianconera, con in testa John Elkann, ha deciso di puntare forte sul talento turco: per lui è in arrivo un rinnovo fino al 2030 con ingaggio raddoppiato, a conferma di una fiducia totale.
Nonostante i corteggiamenti della Premier League, il messaggio da Torino è chiaro: “Giù le mani dal gioiello di casa”. Una linea condivisa dal nuovo dg Comolli e dal suo braccio destro Chiellini. Cresciuto a Ratisbona, entrato nel cuore della Turchia e adottato dall’Italia, Yildiz ora si prepara a conquistare anche gli States, la terra tanto cara al suo idolo Alessandro Del Piero.
Non a caso, la sua maglia numero dieci è la più venduta dalla Juventus e fa boom anche oltreoceano. Dopo l’esordio con gol in Champions League contro il Psv Eindhoven, adesso sogna di ripetersi nel debutto mondiale di metà settimana contro l’Al Ain.

Yildiz non vuole essere un clone di Del Piero, pur avendo con lui un legame speciale fatto di telefonate, messaggi e consigli. Ma i numeri parlano chiaro: Kenan, a 20 anni, ha già messo insieme 48 presenze, 9 reti e 7 assist, numeri vicini a quelli del giovane Pinturicchio nella stagione 1994-95.
La Juventus non punta solo sul calciatore, ma anche sul personaggio. Yildiz è ormai una piccola azienda ambulante: testimonial Adidas da quando era bambino nel Bayern Monaco, oggi è volto di marchi come Gillette e Clear. E altri sponsor sono già in fila per legarsi al suo nome.
La Vecchia Signora non intende lasciarselo sfuggire: al ritorno dagli Stati Uniti sarà pronto il nuovo contratto, con scadenza 2030 e stipendio in linea con i big, fra i 3 e i 4 milioni. Prima, però, c’è da scrivere un nuovo capitolo della sua favola: portare la Juventus in alto anche nel Mondiale per Club e alimentare il sogno di tornare a vincere in Europa e nel mondo.
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