Daisy Osakue, discobola e pesista della nazionale azzurra, ha raccontato un episodio di razzismo subito domenica pomeriggio a Torino. L’atleta, che in passato ha più volte denunciato discriminazioni razziali, ha condiviso la sua esperienza sui social, rivelando come, durante una visita in uno store Apple, sia stata fermata dal personale per sospetti infondati.
La denuncia della discobola azzurra Daisy #Osakue: “Presa per ladra perché ho la pelle nera” 👉 https://t.co/Hwo6mFvwVu pic.twitter.com/Tl20ZxyQSM
— Tg La7 (@TgLa7) December 16, 2024
Secondo il racconto di Osakue, il negozio era molto affollato quando, all’improvviso, l’atleta è stata fermata da un addetto alla sicurezza. “Mi ha bloccato come se stessi rubando tutto il negozio“, ha scritto Osakue sui social. Daisy ha espresso il suo disappunto, sottolineando come fosse stata trattenuta solo a causa del colore della sua pelle.
“Mi dà fastidio, molto fastidio. Pensavano che stessi rubando perché sono nera“. In risposta a questo episodio, Osakue ha prontamente mostrato il suo tesserino delle Fiamme Gialle all’addetto alla sicurezza, rivelando di essere una militare. “Hai bloccato l’unico militare di colore e mi hai fermato perché pensavi che stessi rubando”, ha commentato l’atleta, evidenziando l’ingiustizia del trattamento subito.
Dopo l’accaduto, il negozio ha chiesto scusa per l’incidente, ma l’episodio ha sollevato una riflessione più ampia sulle discriminazioni razziali quotidiane che molte persone, in particolare quelle di colore, si trovano a dover affrontare. Questo non è il primo caso di discriminazione razziale subito da Daisy Osakue. L’atleta ha più volte denunciato episodi di razzismo, segnalando come questo sia ancora un problema diffuso nella nostra società.
Leggi anche:
- Sci, Sofia Goggia trionfa nel SuperG di Beaver Creek: una vittoria dal sapore speciale
- Federica Pellegrini va all’attacco: “Ecco cosa penso di Ceccon e dei colleghi maschi”