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Juventus, si riparte da Vlahovic: il “tridente delle meraviglie” pensato da Igor Tudor

La Juventus volta pagina con Igor Tudor e lo fa puntando su Dusan Vlahovic. Il tecnico croato, alla sua terza esperienza in bianconero, ha chiari gli obiettivi da raggiungere nelle ultime nove partite di campionato: consolidare la difesa, ottimizzare il gioco offensivo e centrare almeno il quarto posto, traguardo minimo imposto dal club.

Il nuovo allenatore ha da subito mostrato grande fiducia nel centravanti serbo, che negli ultimi mesi era stato relegato a un ruolo marginale sotto la gestione di Thiago Motta. Il feeling tra l’ex tecnico del Bologna e il numero nove bianconero era ai minimi termini, tanto che Vlahovic aveva giocato solo 23 minuti nelle ultime settimane ed era stato escluso anche dal match contro la Fiorentina.

Tudor, invece, intende rilanciarlo e ha in mente un sistema di gioco che possa esaltarne le qualità realizzative. “Osimhen? No, per me l’attaccante più forte del campionato è Vlahovic”, aveva dichiarato Tudor quando allenava il Verona. Una convinzione che ora vuole trasformare in realtà, facendo del serbo il fulcro dell’attacco juventino.

La nuova Juve di Tudor prenderà forma attorno a un assetto offensivo più propositivo. L’allenatore croato punterà su una difesa a tre, per poi costruire un reparto avanzato in grado di sfruttare tutto il potenziale a disposizione. L’idea principale prevede Vlahovic supportato da Kenan Yildiz e Randal Kolo Muani, con quest’ultimo che potrebbe agire sia da seconda punta che da trequartista.

Juventus, Igor Tudor riparte dalla ricerca di gol

L’alternativa è un modulo più dinamico con un trequartista classico, dove Tudor potrebbe valorizzare anche Teun Koopmeiners o Nico Gonzalez in un ruolo più offensivo. Weston McKennie, invece, continuerà a essere un jolly a centrocampo, muovendosi tra la mediana e la corsia laterale.

Al di là delle scelte tattiche, per Vlahovic questi ultimi mesi di stagione saranno fondamentali anche per definire il proprio futuro. Il serbo ha un contratto fino al 2026, con un ingaggio da 12 milioni a stagione. La società ha cercato di ridiscutere il rinnovo, ma i colloqui con l’agente Darko Ristic si sono interrotti e l’incontro con Cristiano Giuntoli previsto a marzo non è mai avvenuto.

Se non dovesse arrivare un prolungamento a cifre più contenute, la Juventus potrebbe decidere di mettere Vlahovic sul mercato in estate, per evitare di perderlo a parametro zero. Per ora, però, la priorità è una sola: segnare e riportare la Juve in Champions League. Tudor riparte da Vlahovic, e la sua Juventus avrà bisogno dei suoi gol per centrare l’obiettivo.

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